CERVETERI – “Liberi dal gioco d’azzardo”: è più di uno slogan e proprio per domani mattina il presidio di Libera Ladispoli-Cerveteri ha promosso un incontro presso il Granarone. «È facile vincere come ci dicono gli spot pubblicitari? Si può cadere nell'inferno del gioco patologico e come uscirne? Perché la criminalità organizzata se ne occupa e ovviamente non per fini benefici? Quanto è diffuso nel nostro territorio? Quanto la sua diffusione crea problemi alla sicurezza dei nostri territori? Quali i gruppi sociali più a rischio?». A queste è a tante altre domande si cercherà di rispondere nell'evento odierno a partire dalle ore 10 nella casa comunale di Cerveteri. Sono stati invitati i sindaci dei comuni limitrofi e gli assessori ed interverranno alcuni esperti che da anni affrontano questi temi: Maurizio Fiasco, componente del Commissione Nazionale antiusura, docente e ricercatore su sicurezza pubblica e gioco d'azzardo; Giampiero Cioffredi, presidente dell'Osservatorio Legalità e Sicurezza della Regione Lazio; Giuseppe Barletta, direttore dei Serd, servizi per le dipendenze dell’Asl Rm 4. Verrà inoltre illustrato dalla dottoressa Manuela Colacchi dell'ufficio di piano distrettuale il progetto “Io gioco senza azzardo”. «Un incontro per confrontarsi, condividere ed approfondire un tema complesso – concludono i promotori dell’iniziativa del presidio Libera che tocca e coinvolge noi come cittadini e spesso tragicamente tantissime famiglie». Il gioco d’azzardo è sempre più una piaga sociale e dopo la pandemia e la crisi in numerosi ambiti, molte persone, tra le più fragili, spesso ricadono in tentazione.


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