CIVITAVECCHIA – Attimi di tensione ieri mattina a largo Monsignor D’Ardia dove, all’interno dell’ufficio postale, un extracomunitario ha dato in escandescenza ed è stato fermato solo grazie all’intervento di tre militari. L’episodio è avvenuto verso le 11 di quando un uomo, per motivi sconosciuti, ha dato in escandescenza all’interno dell’ufficio postale in quel momento pieno e frequentato soprattutto da anziani. Tra insulti e grida ha seminato il panico, evidentemente fuori di sè.

Sul posto il personale del 118 ha cercato di calmare l’uomo ma nulla da fare e anzi è stato aggredito, provvidenziale l’intervento del tenente colonnello Luca Palombi, accorso alle richieste di aiuto del personale dell’ufficio postale, che è intervenuto cercando di immobilizzare l’uomo con difficoltà. Il caso ha voluto che di lì passassero il sergente maggiore aiutante Leonardo Lunetto, del Comvie come Palombi, e sua moglie Pamela Geraci, graduato capo dell’80esimo reggimento Roma di Monte Romano, immediatamente intervenuti in aiuto dell’operatore del 118 e del tenente colonnello Palombi.

I militari hanno cercato di tenere fermo l’uomo per permettere al personale medico di curarlo, una colluttazione durata 40 minuti e terminata solo dopo la seconda iniezione da parte del 118. La cosa molto grave, secondo i presenti, è che le forze dell’ordine - chiamate più volte anche dal 118 stesso - siano intervenute solo una volta caricato l’uomo in ambulanza. Forza Italia interviene sulla vicenda chiedendo maggiori controlli visti i fatti delle ultime settimane.

©RIPRODUZIONE RISERVATA