LADISPOLI – Allontanati in estate per ragioni di sicurezza, molti camper sono tornati esattamente nello stesso punto e cioè in via del Tritone a due passi dal lungomare sud di Ladispoli. Non ci sarebbero le roulotte fisse come quelle poi portate via con il carroattrezzi ma tanto è bastato per rianimare il discorso della mancanza di parcheggi nella zona. Un tema molto sentito dai residenti. Il numero dei mezzi aumenta progressivamente nel fine settimana, come sta aumentando tra l’altro anche dall’altra parte della città sul terreno provinciale di via Settevene Palo a ridosso dello scalo ferroviario. Sarebbero già oltre una trentina gli occupanti di camper e roulotte che da mesi si sono ormai stabilizzati sul piazzale togliendo di fatto posti ai tanti pendolari che devono raggiungere la Capitale con il treno. Oltre a questo, c’è poi l’aspetto dell’emergenza sociale. Arrivano rassicurazioni però da Palazzo Falcone. «Continueremo a monitorare attentamente la situazione – risponde Fiovo Bitti, delegato alle Politiche sociali – intervenendo nei casi più a rischio. Il nostro obiettivo prioritario è quello di accelerare con l’iter relativo al Pnrr per ottenere dei fondi riservati a degli immobili per poter ospitare i soggetti più fragili. È questione di pochi mesi. Affiancheremo comunque le azioni umanitarie della Croce Rossa e delle altre associazioni sempre attive nell’affrontare questo tipo di emergenza». Clochard a parte, il Comune è chiamato a risolvere anche il nodo dei camperisti. Le aree camper, per ragioni di abusivismo, sono tutte chiuse ormai da anni e questo ha comportato un duro colpo per l’economia locale. La Giunta Grando però vuole puntare in futuro sulle strutture ricettive all’aria aperta ospitando insediamenti rimovibili su 30 ettari di terreno. In più sono previsti degli accessi diretti all’arenile, altra grande carenza del tratto del lungomare nord con la possibilità di realizzare anche dei parcheggi pubblici. Questo almeno è il progetto che si vuole portare a termine. Il Comune ha adottato uno strumento urbanistico per poter accogliere camping, villaggi turistici e aree per la sosta camper nella fascia tra via Primo Mantovani e la spiaggia. Gli imprenditori non vedono l’ora possa sbloccarsi l’iter.

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