CIVITAVECCHIA – Il salto di Civitavecchia nel Metaverso? Una grande occasione sprecata. Ne è convinto il dinamico vicepresidente della Confcommercio di Civitavecchia Cristiano Avolio che si sta occupando in prima persona di alcuni interessanti progetti volti alla “digitalizzazione” di servizi e formazione.

L’IDEA DI LANCIARE CIVITAVECCHIA NEL METAVERSO

Un anno fa, infatti, era stato proprio Avolio a spiegare che l’associazione si stava lanciando nell’ambizioso progetto Civitaverso per portare la città di Civitavecchia all’interno del metaverso. L’idea era interessante perché tramite la creazione di un avatar ci si sarebbe potuti muovere all’interno della riproduzione virtuale della città, tra mostre, musei, ristoranti e attrazioni varie prenotando o esplorando.

IL PROGETTO FUTURO

«È chiaro - ha detto Avolio - che ormai porteremo avanti questo discorso con la prossima amministrazione visto che, purtroppo, questa occasione non è stata colta dalla politica. Quando ne abbiamo parlato a livello mondiale eravamo solo Seul e noi a voler fare questa cosa ora, invece, ricerche e studi di un paio di mesi fa ci confermano che entro il 2030 oltre 3mila città nel mondo creeranno la propria città virtuale, abbiamo perso tempo». Il metaverso, ormai, è una realtà che si fa sempre più solida e accettarlo aiuterebbe a traghettare la città verso opportunità economiche e turistiche. «Noi - ha concluso Avolio - siamo sul pezzo e continueremo a lavorarci perché siamo convinti della bontà di questo progetto, certo si è perso tempo».

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