CIVITAVECCHIA - Si è chiusa la gara europea per la demolizione e la ricostruzione dello stabile di via XVI Settembre, ora la commissione valuterà le offerte: subito dopo i lavori. La buona notizia arriva dal presidente del cda Ater locale Antonio Passerelli. «I soldi ci sono - ha spiegato -, come ci sono sempre stati, ma trattandosi di un intervento che sfiorai 7 milioni di euro è stato necessario fare una gara europea». Sempre sul fronte fondi Pnrr è previsto un secondo intervento sugli immobili Ater di viale Guido Baccelli. Tra i vari fronti aperti c’è quello dell’efficientamento energetico con diversi investimenti per fotovoltaico, cappotto termico, infissi, caldaie, eccetera. Insomma tutto ciò che rientra nei vari bonus messi in campo. «Siamo riusciti a presentare il Cila entro la data - continua Passerelli -, scelta dal Governo, ovvero il 24 novembre, per i 6 blocchi. I prossimi step previsti sono il 60% degli interventi eseguiti entro il 30 giugno e il totale entro il 31 dicembre. Si tratta di date molto stringenti e abbiamo alcune ditte che si stanno tirando indietro. Ci sono 3 interventi su via Francesco Navone, uno su via Labat e 2 sugli edifici di via Don Milani vicino alla nostra sede».

VIA ISONZO - Brusco stop per i lavori di ripristino e messa in sicurezza del muro crollato in via Isonzo. Il progetto era pronto e validato ma, come spiega Passerelli, l’impresa aggiudicataria ha fatto delle indagini per verificare fino a dove arrivassero le fondamenta del muro che, nel lato “porto” della via, risulterebbero essere più basse di quelle del palazzo. In settimana termineranno le verifiche e si procederà a verificare o adeguare il progetto.

Pz4 - Per quanto riguarda il Pz4 «il palazzo è finito - ha aggiunto il presidente del cda Ater di Civitavecchia e comprensorio -, stiamo definendo gli ultimi dettagli con la banca per il mutuo pulled, poi possiamo procedere con gli acquisti». Il cda della banca si riunirà la prossima settimana, il condizionale è più che d’obbligo visti i precedenti ma ormai ci dovremmo essere.

PINQUA - Infine c’è il progetto Pinqua che vede Ater, Città metropolitana e Comune insieme per un totale di circa 15 milioni di euro di fondi che saranno utilizzati per urbanizzare l’area delle “casette” di San Liborio. Si procederà con l’abbattimento delle casette di legno che saranno sostituite da abitazioni vere e proprie. «Nel progetto - ha concluso Passerelli - è inclusa anche una parte importante di via Navone che sarà completamente trasformata. Stiamo aspettando di fare un ultimo incontro con Città metropolitana e con la nuova giunta regionale per portare avanti il progetto».

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