LADISPOLI - Quota fissa con Flavia Servizi: 2,08 euro. Quota fissa con Acea Ato2: 16,32 euro. Già dalla prima voce in bolletta i ladispolani stanno già facendo i conti, in tutti i sensi, con i rincari della nuova gestione del servizio idrico. Se è pur vero che le bollette appena arrivate in città sono relative a un periodo di ben sei mesi (da ottobre 2022 ad aprire 2023) dall'altra parte è pur vero che i conti risultano essere salati. Soprattutto per quelle abitazioni dove magari i proprietari si recano per pochi giorni all'anno. Le bollette "pazze" stanno facendo letteramente andare su tutte le furie i cittadini che rimpiangono la vecchia gestione, quando per due mesi di acqua, si pagavano cifre veramente irrisorie.

Ed era proprio questo uno degli imprevisti che si temeva. Scarsa manutenzione, uffici assenti in città, con la possibilità solamente di rivolgersi al centralino, e le bollette che certamente andranno ad alleggerire il portafoglio di molte famiglie e attività commerciali. E anche in questo caso c'è chi, avendo una attività di computer (l'acqua dunque non è di certo una delle materie prime più utilizzate) si è ritrovata una bolletta di oltre 400 euro. Un tam tam quello sui social senza fine, con cifre che oscillano dai 180 ai quasi 500 euro. Nella maggior parte dei casi per abitazioni private. «Anche io ho fatto questo confronto - scrive Vida - da impazzire. Ho chiamato anche per avere spiegazioni e la risposta è stata che così pagano tutti e la cauzione si deve pagare per forza». «Si potrebbe chiedere un controllo da parte di Arera per vedere se il prezzo fissato da Acea per le varie voci sia in linea con quelle disposte appunto da Arera», scrive Marco.

E a proposito di "voci" in bolletta indigeste ci sono quelle dell'acquedotto pari a quasi 50 euro a fronte dei 3 euro fatturati dalla Flavia Servizi. O ancora quella relativa alla depurazione pari a 20 euro a fronte dei 4 euro della municipalizzata. E poi gli "addebiti accrediti extra fattura" pari a 39 euro (per la Flavia erano di 1,59) con l'Iva passata da 1,22 a 11,49 euro. Se è pur vero che il periodo di riferimento è di sei mesi circa, lo è anche che tra dati errati, conti che non tornano, anche il futuro prossimo sembra essere avvolto da una coltre di timore.

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