CIVITAVECCHIA – Il Marconi cade a pezzi. A lanciare l’allarme sulla propria pagina social, è la Rete degli studenti medi cittadina che evidenzia le condizioni precarie in cui versa l’istituto superiore cittadino. Termosifoni spenti a causa della caldaia rotta, infiltrazioni nelle classi e pozzanghere dopo il maltempo di questi giorni rendono difficile la vita di ragazzi e ragazze dell’istituto. 

«Chiediamo provvedimenti immediati – scrivono –. Il nostro diritto allo studio non è garantito».

LA REPLICA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

«È già stato programmato all’Istituto Marconi di Civitavecchia, un intervento tramite la ditta di manutenzione ordinaria edile per la sostituzione della porta principale dell’ingresso. Altresì, si provvederà ad un intervento con cestello a una quota di altezza di 15 metri per la verifica e pulizia della copertura, dei pluviali e delle grondaie».

Lo dichiara il consigliere metropolitano, Antonio Giammusso, dopo aver ricevuto segnalazioni circa disservizi presso l’istituto scolastico di competenza di Città Metropolitana.
«Per quanto riguarda invece le problematiche connesse all'impianto di riscaldamento - aggiunge Giammusso – abbiamo già attivato Italgas per la sostituzione delle parti danneggiate».

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