CIVITAVECCHIA – “In merito all’astensione dalle udienze proclamata dall’Unione delle Camere Penali Italiane per i giorni 5, 6 e 7 maggio, e alla forte adesione della Camera Penale di Civitavecchia, desidero esprimere la mia piena solidarietà alle avvocate e agli avvocati che hanno scelto di manifestare il loro dissenso nei confronti del cosiddetto “pacchetto sicurezza” varato con il decreto-legge dell’11 aprile 2025”.

Lo dice il sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene che prosegue: “Una protesta che, se ce ne fosse ancora bisogno, solleva ulteriori interrogativi sull’impianto generale del provvedimento, segnato da una visione securitaria e da un impianto punitivo che rischia di compromettere l’equilibrio tra giustizia e garanzie costituzionali. In questo contesto, l’avvocatura, presidio fondamentale della legalità democratica, svolge un ruolo insostituibile nel richiamare l’attenzione su possibili derive che potrebbero ledere i diritti fondamentali delle cittadine e dei cittadini. Proprio perchè è fondamentale che ogni riforma legislativa, soprattutto in ambito penale, sia oggetto di un ampio confronto democratico e tenga conto delle osservazioni provenienti dagli operatori del diritto e dalla società civile il Comune di Civitavecchia è pronto a fare la sua parte per promuovere occasioni di confronto sui grandi temi della giustizia, dell’accesso ai diritti e del rispetto delle garanzie costituzionali assieme alla categoria degli avvocati. In un momento così delicato – conclude –, serve più che mai una rete istituzionale coesa e dialogante”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA