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CIVITAVECCHIA – A pochi giorni dalle dimissioni, quando comunque la sua sostituzione era ormai imminente, l’ex assessore Roberto D’Ottavio interviene sulla situazione politica attuale e, soprattutto, su quanto resta ormai del partito che continua a guidare a livello locale.
«Oggi c’è un dato di fatto - ha sottolineato - Forza Italia non è più rappresentata, e non per colpa nostra, né in consiglio comunale, se non attraverso il recente patto federativo con Vittorio Petrelli, né in giunta. Siamo partiti con cinque consiglieri oggi non ne abbiamo più nessuno».
E i neo assessori Daniele Perello e Deborah Zacchei? «Come partito non abbiamo indicato nessuna delle due nuove figure in giunta - ha tenuto a precisare - è il gruppo misto che ha messo i due assessori. Le dichiarazioni del coordinatore regionale di Forza Italia Claudio Fazzone sono chiare e non possono non essere condivise da chi sa che ci sono delle regole nei partiti che vanno rispettate». Pur comprendendo le scelte fatte dal Sindaco, ma non condividendole, D’Ottavio ha voluto ribadire proprio come «l’appartenenza ad una struttura politica non può essere bypassata. Certo si fanno delle scelte diverse - ha chiarito riferendosi a chi ha lasciato il partito o si è autosospeso dal gruppo consiliare - la mia è la stessa dal 1994. C’è chi usa il partito per usi e scopi personali, chi invece ci lavora da anni raccogliendo vittorie e sconfitte. L’obiettivo mio e di Forza Italia, comunque, resta quello di portare avanti i progetti per la città, come da mandato dei cittadini».
Tanto che proprio D’Ottavio terrebbe la delega al Pnrr e ai rapporti con l’Advisor per il fondo immobiliare. Una delega proposta dal Sindaco stesso, che alla fine l’ex assessore ha deciso di accettare «perché ci consente - ha aggiunto - di portare avanti progetti che la città aspetta da decenni. Una cosa è innegabile: abbiamo svolto finora un gran lavoro, visibile a tutti. È tornata l’acqua nella zona sopra la Mediana, le periferie hanno ricevuto un’attenzione particolare, abbiamo lavorato sull’impiantistica sportiva. Vogliamo proseguire, per il rispetto che abbiamo della città e dei nostri elettori». Nel frattempo sarà avviata anche un’analisi interna al partito in città «impegnandoci - per un piano di rilancio di Forza Italia. Mi auguro che in questo ultimo anno si parli di contenuti, a prescindere dalle poltrone». Con uno sguardo chiaramente al futuro, perché si inizia a pensare già alle prossime elezioni. «Ci sono tanti ragazzi - ha concluso D’Ottavio - uomini e donne che potranno candidarsi, per poter vivere un’esperienza politica importante. Grazie al senatore Fazzone e a tutti gli organi di partito che ci sono vicini, a disposizione per far crescere Forza Italia attraverso una nuova classe dirigente».
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