CAPRAROLA – Per favorire il percorso educativo e di inclusione, e rispondere alle richieste di docenti e alunni, il Comune ha attivato un corso di alfabetizzazione di lingua italiana per gli alunni e i genitori appartenenti a diverse etnie dell’istituto Roberto Marchini. Il progetto “Imparo l’italiano con mamma e papà”, concluso qualche giorno fa, nasce dalla necessità di rendere meno traumatico l’inserimento dei ragazzi stranieri nella scuola attraverso un’attenta considerazione del loro vissuto e per favorire l’incontro tra le varie culture. «L’immigrazione ha cambiato profondamente la scuola: i bambini e i ragazzi che frequentano le nostre classi e che hanno origini diverse sono sempre più numerosi e diffusi, non solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri – commenta Stefani Marcelli, insegnante e consigliera con delega all’Istruzione – I docenti, soli nelle classi, sono impegnati e attenti nel dare risposte sia ai bisogni specifici dei bambini e i ragazzi che vengono da lontano, sia alla qualità educativa per tutti attraverso l’apprendimento della lingua italiana come seconda lingua e la cura delle interazioni». L’amministrazione, alla presenza del sindaco Borgna, con una piccola ed emozionante cerimonia, ha consegnato i diplomi di frequenza ai numerosi partecipanti del primo anno di corso. «Un ringraziamento speciale va a Sara Tossini, la docente del corso che, con competenza e infinita dolcezza, ha saputo coinvolgere e motivare gli alunni in un percorso di apprendimento della lingua italiana e di educazione interculturale, favorendo attivamente l’inserimento delle famiglie – aggiunge Marcelli – Apprendere la lingua del paese che accoglie, è il veicolo per l’inclusione e la socializzazione affinché nessun bambino sia straniero a scuola».