ALLUMIERE - Il Comune di Allumiere e la Sezione Anpi di Allumiere nell'ambito delle manifestazioni per il giorno della memoria a La Bianca domenica scorsa hanno dato luogo alla cerimonia di scopertura della targa commemorativa dedicata a due uomini e un adolescente fucilati dai nazisti nel 1943-'44, tutti e tre all'epoca residenti a La Bianca. Romeo Consolati di anni 45 fucilato il 6 ottobre del 1943 in un combattimento a La Bianca con i tedeschi nativo di Civitavecchia. Felice Fanelli di anni 42 e Dino Speroni di 16 trucidati a raffiche di mitra l'11 gennaio 1944. L'ANPI nella ricerca storica sui fatti della Resistenza avvenuti nel territorio di Allumiere, leggendo il libro "Il sole è sorto a Roma" fra l'elenco dei caduti ha trovato nomi di questi nostri concittadini. "La loro storia l'abbiamo poi trovata pubblicata in maniera dettagliata su un articolo del periodico allumierasco "L'Agifoglio" dell'aprile 1981 - spiega Catia Galimberti presidente dell'Anpi di Allumiere - abbiamo appreso da questa testimonianza che la loro vicissitudine è connessa a del filo spinato di una ex fortificazione militare abbandonata in località "Poggio Paradiso" che nella loro intenzione tale filo metallico lo volevano utilizzare per un uso civile. Mentre erano intenti a prelevare questo materiale un repubblichino di Civitavecchia li denuncia ai nazisti, vengono arrestati e dopo una lunga marcia fino ad Aurelia e quando si fa notte vengono passati da soldati tedeschi per le armi".

Tracce dell'episodio si trovano anche su www.mausoleofosseardeatine.it, su www.eccidiolastorta.it e su spazioliberoblog.com ''Anatomia di due bande annoverati fra i caduti civili". "Nel giorno della memoria per non dimenticare e perché non succedano mai più simili barbarie, si è voluto istituire un luogo della memoria a La Bianca luogo di provenienza dei caduti, sulla targa per analogia abbiamo scelto una frase di Liliana Segre "Siate come la farfalla gialla che vola sopra il filo spinato", ricordiamo che Felice Fanelli era un padre di cinque figli, Dino Speroni di 16 anni appena un adolescente, a 79 anni dalla loro morte idealmente ritornano idealmente nella loro comunità - prosegue la presidente Galimberti - grazie al sindaco Landi e all'Amministrazione Comunale per aver accolto questo progetto del Comitato ANPI di Allumiere; un ringraziamento a Romina Scocco per il generoso impegno profuso.È impossibile elencare tutte le persone intervenute a vario titolo a tutto il ciclo della commemorazione del giorno della memoria che si è concluso domenica 29 gennaio, l'Anpi di Allumiere le ringrazia tutte indistintamente". Soddisfatta del bel momento che ha toccato tutti l'assessora Romina Scocco: Romina Scocco: "Come delegata alla frazione ringrazio a nome di tutta la comunità di La Bianca la sezione ANPI di Allumiere e la presidente Catia Galimberti, per aver proposto all'amministrazione l'istituzione del luogo della memoria a La Bianca, con la deposizione della targa realizzata da Diego Regnani a ricordo dei cittadini di La Bianca uccisi dai nazisti nel 1944.È stata una bella cerimonia molto partecipata e commovente, che ha visto la partecipazione di molti parenti delle vittime. La targa è stata posizionata nell'anfiteatro Alessio Torroni, luogo di paesaggio e cuore della nostra comunità, così che tutti la possano vedere e rendere omaggio ai nostri concittadini".©RIPRODUZIONE RISERVATA