VASANELLO - Il comandante Alfa conquista Vasanello: sala piena e tanti giovani ad ascoltare il cofondatore del Gis Carabinieri, che ha presentato il libro “Parola d'ordine: Proteggere”, nel quale l'autore ha ripercorso la sua carriera al servizio dei Gis Carabinieri, attraverso i racconti delle tante operazioni condotte in Italia e all'estero, che gli sono valsi numerosi encomi e riconoscimenti da parte delle istituzioni come ricordato dal sindaco Igino Vestri. La vita dei membri del Gis è un'esistenza totalmente dedita al servizio a cui sono chiamati. «Siamo operativi 24 ore al giorno, ogni giorno. Con un preavviso di 30 minuti possiamo essere chiamati ad intervenire su ogni scenario, italiano ed internazionale. Questo ovviamente condiziona le nostre vite, ci preclude quelle attività che sono normali per chiunque, come andare al cinema o a teatro. Anche quando andiamo a fare la spesa o a comprare le sigarette è necessario essere sempre e comunque reperibili e pronti a partire». Il comandante Alfa ha poi parlato del durissimo e selettivo addestramento dei Gis, della loro struttura operativa, dell'altissima preparazione militare e tecnica di cui sono dotati. «Non siamo però degli esaltati – ha spiegato con passione -, siamo distantissimi dal rambismo di qualcuno ci accusa». Impressionante la sequenza di azioni di cui il comandante dei Gis è stato protagonista, e a cui ha accennato nel suo racconto. Dalla liberazione di un rapito che è rimasto nella nostra memoria, Cesare Casella, dopo uno scontro a fuoco, a catture di mafiosi, camorristi e terroristi, alla rivolta nel supercarcere di Trani quando furono liberati 18 ostaggi. Commovente il ricordo della liberazione della piccola Patrizia Tacchella sequestrata all'età di 8 anni per quasi 80 giorni da una banda di criminali. «Quando abbiamo liberato Patrizia Tacchella, rapita il 30 gennaio 1990 a Stallavena di Grezzana e liberata il 17 aprile successivo, sono stato io ad entrare per primo nella stanza dove veniva tenuta segregata. Ci siamo guardati negli occhi e quello sguardo non lo dimenticherò mai, la bambina mi disse vi stavo aspettando e mi sono commosso». Dark side, adesso, non lascia anzi raddoppia con un nuovo e importante appuntamento il 28 aprile con il capitano Ultimo, l'uomo che ha arrestato Toto Riina e che presenterà il suo ultimo libro scritto con il giornalista Pino Corrias “Hanno fermato il capitano Ultimo”.