SANTA MARINELLA – Da domani, iniziano le visite guidate sotto le stelle al castello di Santa Severa. Le visite, sono in programma tutte le domeniche con due turni di ingresso da 25 posti, alle 19.30 e alle 21.30 e, nel biglietto di ingresso, è inclusa anche la visita ai musei esistenti nella fortezza. Il primo, è il Museo del mare e della navigazione antica, completamente rinnovato e arricchito. Sette sale e oltre cento reperti, lungo un percorso espositivo e didattico incentrato sull’archeologia subacquea e la navigazione antica, che raccoglie anche le testimonianze provenienti dai fondali del litorale cerite, tra Alsium e Centumcellae, con particolare riferimento al porto di Pyrgi.

Proseguendo lungo il viale si arriva alla parte più antica del maniero all’interno della rocca dove si trova il Museo del Castello, con una superficie interna di 800 metri quadrati si snoda su tre livelli. Il museo è fornito da pannelli illustrativi, gigantografie, video-proiezioni e ricostruzioni 3D di armi e strumenti che raccontano la storia e la vita del castello, del Borgo e della tenuta, dall’epoca etrusca al martirio di Santa Severa, dall’età romana e medievale ai giorni nostri. E’ visibile una ricostruzione della cucina e della mensa medievale con i resti dei pasti e gli oggetti originali rinvenuti negli scavi, il sigillo di Pietro Romano Bonaventura. Visitabili anche la cappella interna della Rocca, la sala con gli affreschi dell’epoca di Papa Urbano VIII e le due torri angolari cilindriche sul lato sud. Grazie a un’indagine antropologica sul cimitero medievale condotta dall’Università di Tor Vergata, si possono ammirare le ricostruzioni dei volti e dei costumi, l’alimentazione, le malattie, la vita e la morte della popolazione vissuta in età medievale nel castello. Il Castello è appartenuto anche a molte famiglie nobili romane come Tiniosi, Bonaventura Venturini e Di Vico. Nei tre piani del Museo sono esposti gli abiti, fedelmente ricostruiti da Teresa Venuto Riccardi, che ripercorrono le varie epoche storiche. Sempre inclusi nella visita guidata anche la mostra permanente di abiti d’epoca, la visita al Battistero con gli affreschi della scuola di Antoniazzo Romano recentemente restaurati, il Borgo e la Rocca, un esempio di continuità di vita e di storia. Alle visite guidate si aggiunge la visita alla Torre Saracena, anche in notturna tutti i sabati e le domeniche dalle 18 alle 22.40 l’antica fortificazione cilindrica edificata a metà del IX secolo per volere del papa Leone IV che, a seguito di continui rifacimenti, è giunta a noi nella sua struttura visibile oggi e datata tra il XVI e il XVII secolo.

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