CIVITAVECCHIA – La rissa denunciata telefonicamente alle forze dell’ordine, che in realtà si è rivelata un’aggressione.

I fatti accaduti nella notte tra sabato e domenica, con il passare delle ore stanno prendendo una piega completamente diversa: i due giovani finiti all’ospedale San Paolo, non sarebbero stati tra i partecipanti allo scontro, bensì vittime del branco inferocito.

Il chiarimento è arrivato dopo che i Carabinieri hanno visionato le telecamere di videosorveglianza installate in zona largo Galli, dove i fatti sono accaduti: dai filmati appare chiaro che numerose persone si sarebbero scagliate contro due ragazzi, incapaci di reagire per via dei colpi subiti.

Entrambi sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, uno di loro ha riportato la frattura del setto nasale.

I militari dell’Arma che stanno conducendo le indagini, nelle ore immediatamente successive all’accaduto hanno identificato i protagonisti dell’aggressione: si tratterebbe di quattro giovanissimi civitavecchiesi, denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica con l’accusa di lesioni.

La posizione di un quinto ragazzo è al vaglio degli investigatori.

Tutto è accaduto intorno alle 3 nella notte tra sabato e domenica, quando a largo Galli è scoppiato il putiferio: botte da orbie e fuggi fuggi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Ad avere la paeggio due ragazzi di appena diciotto anni, uno di loro ha riportato la frattura del setto nasale.

Impossibile nell’immediatezza per i militari dell’Arma identificare i presenti, motivo per il quale si è fatto ricorso ai filmati delle telecamere posizionate al Pirgo, che hanno dato un valido contributo alle indagini.

Rimane ora da capire il motivo che ha spinto circa venti ragazzi a ritrovarsi in pieno centro e a scatenare una lite furibonda al termine della quale due giovani sono rimasti feriti.

Sarà compito dei Carabinieri chiarire ogni aspetto legato alla vicenda.

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