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Una gara fondamentale contro una delusa del campionato di Eccellenza, con la voglia di dedicare un’eventuale vittoria ad un amico speciale. Con questi pensieri il Civitavecchia affronterà questa trasferta, con fischio d’inizio previsto per le ore 15 sul campo dell’Unipomezia. I nerazzurri non possono assolutamente fermarsi, c’è ancora da correre per poter inseguire i primi due posti, con quello di testa che conduce direttamente alla serie D ed il secondo che consentirà, invece, di passare dal doppio spareggio nazionale per poter passare alla categoria superiore dalla finestra, come ha dichiarato nelle scorse settimane mister Caputo. E il Civitavecchia vuole vincere anche per poter dedicare il successo al suo capitano Luigi Ruggiero, che ha chiuso anzitempo la propria stagione per la rottura del legamento crociato del ginocchio, che lo costringerà a dover andare sotto i ferri e a dover passare da una lunga riabilitazione, con il suo ritorno in campo programmato solamente a stagione 2023-24 già iniziata. Anche problemi di formazione per quanto riguarda il settore under: infatti Caputo dovrà rinunciare a Tiberi, Mancini e Leonardi, con una formazione decisamente da ricostruire. Per l’Unipomezia si tratta praticamente dell’ultima chance da giocarsi per poter tentare una clamorosa rimonta, dopo una stagione con tanti investimenti economici da parte della società, ma che non hanno fruttato finora dei successi. Nove i punti che distanziano le due squadre. Incredibilmente i pometini non hanno mai vinto in trasferta in questo campionato, ma in casa hanno un ruolino di marcia degno di nota, senza mai perdere e al primo posto della classifica per rendimento interno. Prendendo in esame gli ultimi due mesi i pometini sono terzi in classifica. Però c’è un dato che sicuramente piace al club nerazzurro, visto che Ruggiero e compagni, con 22 punti, hanno il miglior percorso esterno, in compagnia di Anzio e Boreale, con le differenze tra queste tre formazioni evidenziate solo dai quattro punti in più che la capolista ha incassato tra le mura amiche. Quindi miglior squadra in casa contro miglior squadra in trasferta, sicuramente una gara che richiamerà l’interesse degli addetti ai lavori e dei sostenitori di tutte le formazioni coinvolte nella parte alta della classifica. Sarà interessante capire come farà mister Paolo Caputo a sostituire Ruggiero per questo finale di stagione. Sicuramente negli ultimi mesi di rado il Civitavecchia ha schierato il tridente, mandando in panchina spesso uno dei tre interpreti migliori. Ora c’è la sensazione che verranno schierati, quando possibile, Samuele Cerroni e Vittorini. Quest’ultimo, che sarà anche ex della partita di Pomezia, si sta riprendendo dai problemi fisici che non gli avrebbero permesso di scendere in campo contro il Campus Eur. Situazione che non gli ha vietato di segnare comunque una doppietta, segno che quando il bomber vede la porta va ben oltre le questioni legate alla condizione, come dimostrato più volte nella stagione di Allumiere, quando mise a segno 32 reti, non mancando l’appuntamento quando era al 50-60% della condizione. Come detto, mister Caputo potrebbe continuare a presente un 4-4-2 oppure un 4-2-3-1, per avere un elemento di raccordo come Luciani o Ferrari per sostenere meglio i due attaccanti. Caputo ci ha già mostrato cose interessanti. Innanzitutto l’estrema duttilità di Gagliardi. Lo abbiamo visto giocare come terzino, come mezz’ala, come mediano, come esterno nel centrocampo a cinque. Ora abbiamo visto che l’under mancino può giocare anche sulla fascia destra per rientrare sul piede preferito. E non è un caso che il ragazzo sia titolare inamovibile da un anno e mezzo, e non certo perché è un under. E poi c’è da considerare Hrustic, che eravamo abituati a vedere solo come frangiflutti davanti alla difesa, si è dimostrato elemento di valore anche quando c’era bisogno di offendere. I due gol di domenica scorsa lo dimostrano e può essere un’altra pedina in grado di caricare di reti la manovra offensiva del Civitavecchia. Per dirigere questo incontro è stato chiamato un arbitro fuori regione, per la precisione dall’Abruzzo, ovvero Matteo Cavacini di Lanciano. Ad assisterlo saranno presenti Leonardo Valenti da Roma 2 e Nunzio Grasso da Roma 1.