Giunge una partita che potrebbe finalmente regalare un po’ di pathos alla Comal Civitavecchia Volley. Questo pomeriggio alle 18.30 le rossonere se la vedranno alla palestra dell’istituto Marconi contro Roma Centro. Siamo giunti alla sesta giornata di campionato e finora le ragazze capitanate da Veronica Guidozzi non hanno trovati veri ostacoli sulla loro strada: cinque vittorie senza problemi e 15 punti in tasca, nonostante il fatto che la vera Comal non si sia ancora vista sui campi della massima categoria regionale, per via delle traversie di cui abbiamo parlato diffusamente.

E proprio Guidozzi potrebbe non essere della gara. Al momento la capitana è indisponibile, ma proverà a recuperare last minute. Come già detto, arriva un periodo interessante per il sei più uno di Alessio Pignatelli, che il prossimo weekend dovrà battagliare contro la Luiss per uno dei match che potrebbe essere determinante per il ruolo di regina del girone.

Ma ora gli occhi sono solo sulla Roma Centro, che ha qualche freccia al suo arco per disturbare Guidozzi e compagne. Per informazioni chiedere proprio alla Luiss, sconfitta a domicilio per 3-1.

«Il modo per poter affrontare al meglio questo match – dichiara il libero Flaminia Cesarini – è continuare a concentrarsi su una gara alla volta, giorno per giorno, allenamento per allenamento. Proprio per questo ci stiamo preparando tecnicamente e tatticamente dal periodo estivo fino ad oggi. Spero che possa arrivare un risultato totalmente positivo, , come abbiamo saputo fare e dimostrare fino ad ora». La doppia figlia d’arte si sta mettendo in mostra non solo nello scacchiere di Pignatelli, ma anche come allenatrice del settore giovanile, facendone parte da coach della squadra dei bambini della S3 in compagnia di Sofia Mignanti.

«Aiutare la nostra società è per noi un onore – riprende Cesarini – e i giovani atleti di minivolley che abbiamo il piacere di allenare sono dei piccoli futuri pallavolisti , molto in gamba e super vivaci. Sono molto appassionata nel mio impiego, lavorare con i bambini, nonostante sia molto impegnativo e’ uno dei mestieri più belli e teneri che esistano».

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