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Una fase di gioco dei nerazzurri
MARCO GRANDE
Finisce 1-0 in favore della Polisportiva Favl Cimini il primo atto della semifinale di Coppa Italia tra i viterbesi e il Civitavecchia Calcio 1920 di mister Massimo Castagnari. Una gara non del tutto brillante dal punto di vista dello spettacolo, anzi piuttosto si potrebbe parlare di un incontro molto equilibrato, deciso sostanzialmente da un episodio: a firmare la rete decisiva in favore del team di Vignanello è il solito inarrestabile Manuel Vittorini, che al 26esimo della ripresa fa esplodere il pubblico locale.L'ex di turno, che con quella odierna ha toccato quota trecento reti nel dilettantismo, ha fatto sì che la sua squadra ipotecasse il passaggio del turno in finale, sebbene l'acquisizione del pass per l'ultimo atto dovrà passare inevitabilmente dal manto erboso del Tamagnini tra sette giorni.I nerazzurri recriminano intanto per un calcio di rigore non concesso in loro favore proprio in prossimità della fine del match, un episodio che avrebbe inevitabilmente modificato le sorti dell'incontro, ma i tirrenici escono comunque a testa alta dopo aver ceduto le armi ad una formazione di pari livello.
A parlare dell’esito del match è il presidente Patrizio Presutti: «C'è del rammarico - afferma il numero uno dei civitavecchiesi - in quanto abbiamo tenuto in mano la sfida per novanta minuti, nonostante non siamo stati cinici come abbiamo dimostrato in quest'ultimo periodo; inoltre, nonostante non voglia cercare alibi, non ci è stato dato un rigore netto, unica nota che stona, altrimenti sarebbe stata perfetta la direzione della terna arbitrale. Siamo stati comunque bravi nel gestire il match e pertanto ci andremo a giocare la qualificazione nei prossimi novanta minuti: al Tamagnini non sarà facile né per loro né per noi».
Un risultato, quindi, che lascia spazio a tante interpretazioni in vista del ritorno, dove la Vecchia avrà a disposizione il dodicesimo uomo in campo: i loro tifosi.
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