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Nell’ultima di campionato di serie B Interregionale sconfitta scioccante sul campo della Tiber per la Stella Azzurra WeCom Ortoetruria che che getta getta letteralmente al vento una vittoria che aveva ben costruito per quasi tre quarti di gara e che di fatto rimaneva solo da gestire, ma che le sfugge per un totale black-out nell’ultimo quarto, causa la errata convinzione di aver messo in ghiaccio il match, una conseguente difesa non risultata efficace come sempre ed un attacco che si è praticamente fermato realizzando solo 6 punti di cui 4 ai liberi. E c’è da dire che nei primi 25 minuti la Stella Azzurra ha sempre condotto con autorevolezza una gara che aveva saputo indirizzare sui giusti binari, imponendo il proprio gioco e realizzando con buone percentuali. A meno di 4 minuti dalla conclusione del terzo quarto i viterbesi erano in totale controllo del match con il tabellone che li vedeva condurre. 54-37. Ma all’improvviso la luce si spegneva e le trame di gioco non avevano più la solita efficacia mentre la Tiber, con voglia e grinta, cominciava a credere nella possibilità di rientrare in un match che sembrava perduto. La caparbietà e l’aggressività dei padroni di casa raggiungeva l’obiettivo a 2 minuti dalla sirena finale, con Viterbo che non riusciva ancora a concretizzare gli ultimi tre attacchi e con i capitolini che portavano a casa i due punti, certamente meritati per la voglia di crederci e la mentalità dimostrata nella fase conclusiva dell’incontro Delusione per coach Saputo: “È chiaro – ha commentato coach Saputo - che quando sei avanti di tanti punti e ti fai rimontare con un ultimo quarto di bassissimo livello, la responsabilità in prima persona me la devo prendere io perché ho fatto fatica a far capire ai ragazzi che bisognava giocare in maniera molto più intelligente. Non lo abbiamo fatto, abbiamo concesso a loro, che hanno fatto la loro onesta partita, di giocare la pallacanestro che preferivano, fatta di mani addosso e ritmo alto. Li abbiamo fatti correre, cosa che per tutta la settimana avevamo detto che sarebbe stata la chiave della partita ed in attacco non siamo stati lucidi mai nell’ultimo quarto per andare a prendere i vantaggi con pazienza che erano evidenti sul campo. È chiaro che siamo arrabbiati e l'unico modo per farci passare la rabbia è tornare martedì in palestra e capire che bisogna alzare tutti il livello perché pretendiamo molto di più da noi stessi”. Prossima gara per la WeCOM-Ortoetruria quella di domenica prossima al PalaMalè contro Marigliano.



