SANTA MARINELLA – Circolano da giorni in città, voci insistenti, che danno il sindaco Pietro Tidei in procinto di dimettersi, per candidarsi a Civitavecchia. Tutte illazioni che non scalfiscono Pietro Tidei che ribatte con fermezza che intende restare altri quattro anni alla guida del municipio di Santa Marinella, ma coglie l’occasione per lanciare un messaggio ai partiti di Civitavecchia per riunificare tutte le forze politiche di sinistra e progressiste in una alleanza che possa convincere e conquistare la piena fiducia dell’elettorato di Civitavecchia. “Se necessario – spiega Tidei - occorre indire come è nei valori del Pd, le primarie, un passaggio importante per scegliere il miglior candidato sindaco possibile, poiché Civitavecchia merita di essere amministrata da persone competenti e attente ai fabbisogni della popolazione”. Per raggiungere questo obiettivo, ieri Pietro Tidei, ha scritto una lettera al segretario regionale Daniele Leodori e alla segretaria nazionale Elly Schlein per chiedere un urgente intervento. “Mi vedo costretto a scrivere una missiva - 0spiega Tidei - per rappresentare la situazione politica che a Civitavecchia ha quasi dell’incredibile. Mentre il centro sinistra da circa dieci anni è rimasto all’opposizione, la città è governata da un centro destra che ha mostrato una totale incapacità gestionale e amministrativa, dilaniato da dissidi interni e costretto a compiere ben sette rimpasti di giunta in poco tempo. Per la prima volta, il centro sinistra, ha serie possibilità di sconfiggere il centro destra, ma solo se troverà le ragioni e le giuste motivazioni per presentarsi unito all' elettorato. I presupposti ci sono ma non mancano i veti, perchè il M5S ha subito dichiarato la sua indisponibilità ad allearsi con il Pd, annunciando la candidatura a sindaco del consigliere D’Anto'. Di fatto, al tavolo del centrosinistra, sono rimasti solo il Pd, Italia Viva e alcune liste minori. Dopo mesi di confronti, inutili, si è al punto di partenza. Da qui la necessita di chiedere ai vertici del Pd di convocare e con urgenza le elezioni primarie per evitare che i vari candidati del centro sinistra si presentino, alla ormai imminente competizione elettorale, a titolo personale. Al contrario, le elezioni si vincono uniti e con candidati a sindaco che riscuotano il massimo consenso dell’elettorato e che ripeto siano competenti. I segretari provinciali regionali e nazionali del Pd hanno sicuramente una grande responsabilità, e non possono rimanere inermi al cospetto di un balletto di candidature inutili, e persino ridicolo.

Al contrario, si potrebbe ancora creare una coalizione capace di rappresentare al suo interno Verdi e Sinistra Ambientalisti che, invece vogliono presentarsi da soli, con i loro candidati Roberta Galletta e Vittorio Petrelli. Di fronte ad una simile situazione di incertezza e stallo non nascondo che sempre più cittadini mi stanno chiedendo di scendere in campo, in prima persona, incoraggiati anche da un sondaggio pubblicato da qualche tempo. E’ una proposta che non ho preso in considerazione, perché ho davanti a me altri quattro anni di amministrazione a Santa Marinella. Ma non posso che definire assolutamente sbagliato arrivare alle elezioni del 9 giugno, con un centro sinistra diviso e perdente in partenza”.

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