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CIVITAVECCHIA – Cambia parzialmente volto il Piano nazionale di ripresa e resilienza dopo le decisioni prese nella riunione della cabina di regia a Palazzo Chigi. Tredici miliardi in meno ai comuni, con la promessa del governo che le risorse ora previste dal PNRR saranno trovate in altri fondi.
«Tuttavia, al di là delle rassicurazioni del Ministro Fitto e della Premier Meloni, quello che si prospetta non è certo uno scenario rassicurante per Civitavecchia – spiegano dal gruppo consiliare del Pd – i comuni italiani, infatti, perderebbero all’incirca 13 miliardi dei 15,9 complessivi, in seguito alla decisione di spostare tali risorse su altre fonti di finanziamento. Le misure per cui si propone il definanziamento riguardano gli interventi di efficienza energetica (6 miliardi), le misure di rigenerazione urbana (3,3 miliardi), i piani urbani integrati (2,5 miliardi), le «misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico» (1,3 miliardi). A questo punto è lecito porsi qualche interrogativo: che fine faranno le risorse recentemente promesse dal Sindaco Tedesco quando firmò il protocollo d’intesa tra il Comune di Civitavecchia e le rappresentanze territoriali di Cgil, Cisl e Uil per l’insediamento del tavolo di governance e di accompagnamento al PNRR e al piano nazionale degli investimenti complementari? Si parlò di digitalizzazione e innovazione, rivoluzione verde e transizione ecologica, infrastrutture e mobilità sostenibile, istruzione e ricerca, inclusione e coesione, integrazione sociosanitaria e diritto alla salute. Ebbene: a quante di queste roboanti tematiche verrà dato il seguito promesso in quella sede? Inoltre in più occasioni, il Sindaco, da noi incalzato in Consiglio Comunale sugli scarsi risultati tangibili della sua amministrazione, ha rimandato al prossimo e ultimo anno del suo mandato come il periodo della svolta, quello nel quale si raccoglieranno i frutti del lavoro (!) dei primi quattro anni del suo mandato. Ed ha spesso rimarcato come, a suo dire, la progettualità del Comune sia stata premiata con numerosi finanziamenti del PNRR. A questo punto, alla luce delle decisioni assunte dal governo Meloni – concludono dal Pd - è legittimo che il gruppo del Partito Democratico chieda se i previsti finanziamenti per il comune di Civitavecchia derivanti, direttamente o indirettamente, dal PNRR saranno interamente confermati o, in caso contrario, quali progetti dovranno essere soppressi o ridimensionati».