MONTEFIASCONE – L’ex assessore Fabio Notazio, dopo un periodo di silenzio dovuto ad impegni professionali, si esprime sullo stato di degrado e abbandono in cui versa il paese, a tutto discapito del turismo a Montefiascone. «Nel programma di mandato dell’attuale amministrazione a guida Pd–5Stelle - si legge nella nota - si parlava di creazione di servizi necessari allo sviluppo turistico cittadino, di esaltazione della Rocca dei Papi, della tradizione enogastronomica, di valorizzazione del museo dell’architettura Antonio Da Sangallo. Ancora di lungolago, sentieri naturalistici, rilancio della Via Francigena. Dei gemellaggi come volano nella promozione delle bellezze del nostro territorio. Per realizzare anche una minima parte di questo ambizioso programma serve un lavoro costante, un impegno collettivo e soprattutto risorse di bilancio. Sul versante bilancio non è stato fatto nulla infatti, analizzando l’allocazione delle risorse, non si trovano particolari disponibilità o aumenti previsionali per il turismo». «L’unico servizio superstite che garantisce un pó di ossigeno - prosegue Notazio - è l’accordo con Archeo Ares da me voluta e realizzata nella precedente amministrazione, come confermato dal consigliere Trapè all’ultimo consiglio comunale, consente buoni introiti alle casse comunali con la vendita di biglietti per l’ingresso nel Museo Masg e per la Torre del Pellegrino. Per il resto vuoto assoluto, per non parlare dei gemellaggi. Anche qui resta in piedi solo il gemellaggio creato da noi. Ricordiamo tra l’altro la gita a Malta che ha avuto il suo penoso eco al livello nazionale, con la vacanza elettorale in compagnia di amici parenti e sostenitori neanche eletti. La realtà purtroppo è ben diversa: il paese è sporco, regnano buche ed erba alta, nessuna rete di servizi e nessun servizio aggiunto. Anzi, a peggiorare l’affare turismo l’amministrazione ci si è messa proprio d’impegno, regalando ai turisti anche di paesi limitrofi, una bella serie di parcheggi a pagamento nelle aree sensibili e pensiamo, tra gli altri, al lungolago e alla Rocca dove peraltro anche i cartelli della segnaletica verticale sono stati coperti da buste per immondizia da più di un anno per cui anche volendo non si capisce dove andare. Sul lungolago non è stata aggiunta neanche una panchina». «Fu la nostra amministrazione infatti a procedere al recupero e sviluppo dell’area della Pioppeta, con giochi per bambini e palestra all’aperto, la sistemazione della strada dopo il ristorante Morano, l’abbellimento dei tornanti sulla strada che conduce al lago. Questa amministrazione non ha fatto nulla se non tagliare piante secolari e aumentare parcheggi a pagamento», conclude Notazio.