Roma, 2 ott. (Adnkronos) - "Il decreto omnibus ha cambiato nome. Così dice la maggioranza. E fa bene perché di sicuro non è per tutti, come vuole il latino, ma per accontentare le corporazioni. E un decreto carrozzone, che fa lennesimo condono, per aiutare gli evasori facendogli pagare meno del dovuto. La base imponibile delle tasse diminuisce e grava sempre di più sui lavoratori dipendenti e sui pensionati. Dopo aver detto mai più ai bonus fanno un una tantum solo per le famiglie con un figlio e per carità solo regolarmente sposate. Cioè solo il 5% delle persone dipendenti sarà interessata dal provvedimento, escludendo autonomi e pensionati. Però aiutano i calciatori a pagare meno tasse e permettono a Schifani di affidare la gestione dei rifiuti senza gare. Omnibus era anche un carrozzone in passato: e a questo siamo". Così i capigruppo del Partito democratico nelle commissioni Bilancio e Finanze della Camera, Ubaldo Pagano e Virginio Merola. "La credibilità per questo governo non è importante: importa solo restare al potere - proseguono -. Su tutti gli emendamenti la destra ha dato parere contrario. Labuso della fiducia si rafforza con tempi per la discussione sempre più compressi, riducendo la Camera a organo di ratifica, senza vero dibattito una recita ipocrita. Per questo, dopo gli interventi sul complesso degli emendamenti abbiamo deciso di non partecipare al dibattito sui singoli emendamenti. Si è toccato il fondo del rispetto per il Parlamento e pare vogliano iniziare a scavare per andare oltre il comune senso del pudore". "Lo facciano da soli, senza la nostra presenza complice in questa umiliante sceneggiata", concludono Pagano e Merola.