Roma, 3 dic. (Adnkronos) - Via alla tre giorni di proiezioni dedicata alla giuria scuole per il Caserta History Film Festival (CHIFF), festival internazionale del documentario storico promosso dallUniversità degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. LAuditorium Provinciale di Caserta ha accolto centinaia di studenti del Liceo 'Pietro Giannone', dellIIS 'Francesco Giordani' e dellISSIS 'Terra di Lavoro' di Caserta, chiamati non solo ad assistere ai film finalisti, ma anche a partecipare come giurati al conferimento del Premio Giovani. "Liniziativa dellAteneo Vanvitelliano di dedicare un festival al documentario storico dichiara Lucia Monaco, Presidente del Comitato scientifico e Delegata del Rettore Nicoletti per la Terza Missione si inserisce nel percorso già avviato dallAteneo con Maestri alla Reggia ed altre iniziative volte alla promozione del linguaggio cinematografico e ne amplia il respiro, coinvolgendo non solo studiosi e appassionati, ma lintera comunità, dalle scuole alle istituzioni culturali e favorendo la conoscenza storica da parte delle nuove generazioni. "Questa prima edizione del Chiff spiega Luca Gianfrancesco, direttore artistico della manifestazione nasce in un anno simbolico: lottantesimo anniversario della resa tedesca in Italia, firmata alla Reggia di Caserta il 23 aprile 1945. In tale cornice, il festival si propone come unoccasione per riflettere su eventi e figure che hanno segnato il Novecento, ma anche come un ponte fra memoria storica e identità territoriale. Il coinvolgimento attivo delle scuole rappresenta una scelta precisa della manifestazione, che intende avvicinare le nuove generazioni alla storia contemporanea attraverso lo sguardo immediato ed empatico del cinema documentario". Con 182 opere da 48 nazioni iscritte al concorso internazionale attraverso la piattaforma FilmFreeway e circoscritte alle produzioni del triennio 20232025, dal Comitato Scientifico è scaturita una selezione di otto titoli finalisti, che in queste giornate gli studenti stanno apprendendo e valutando. I film, molto diversi per linguaggi e provenienze, affrontano storie intime e collettive, eventi noti e vicende meno raccontate, restituendo un mosaico complesso del secolo scorso. Le proiezioni scolastiche introdotte e moderate da Gianrolando Scaringi, giornalista de Il Mattino e componente del Comitato Scientifico proseguiranno fino a mercoledì, mentre nella giornata di lunedì è stata la giuria degli studenti universitari, coordinati da Gianrolando Scaringi e dal filmaker Emanuele Tresca, a riunirsi presso lAula Magna del Rettorato per un dibattito sulle opere in concorso. Con votazione digitale, individueranno nei prossimi giorni il vincitore del Premio Università. La sezione tecnica del festival, invece, renderà noto il suo verdetto durante la serata finale del 12 dicembre, quando saranno presentati i trailer delle opere premiate, sempre presso il Rettorato dellUniversità Vanvitelli. Accanto alle proiezioni, il Chiff propone una serie di appuntamenti di approfondimento presso lArchivio di Stato di Caserta, programmati per il 9, 10 e 11 dicembre. Si tratta di incontri che aggiungono un valore formativo al percorso del festival: dalla masterclass Genesi di una sceneggiatura, di Bruno Oliviero, che guiderà gli studenti in unesperienza creativa tra scrittura e ascolto, alla conversazione con lattore Gianluca Di Gennaro, che racconterà il suo percorso professionale tra cinema, teatro e televisione; fino alla giornata conclusiva dedicata alla storia della Reggia e della città tra occupazione alleata e firma dellarmistizio, con materiali darchivio commentati dalla direttrice dellArchivio Fortunata Manzi e dallo storico delle fonti audiovisive Giuseppe Angelone, coordinati dallo storico Felicio Corvese. In questo intreccio tra cinema, memorie personali e fonti storiche si coglie appieno lo spirito del festival, pensato come spazio dinamico di riflessione e confronto.