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FIUMICINO - Una mozione è stata presentata dal consigliere Mario Baccini e sottoscritta dai colleghi di centrodestra e civiche – Stefano Costa, Vincenzo D’Intino, Roberto Severini, Alessio Coronas e Federica Poggio – per impegnare il Sindaco e il Consiglio comunale a farsi promotore di chiedere un programma di interventi di messa in sicurezza di tutto il territorio del comune, sulla base anche di quanto specificato nel “Piano comunale di protezione civile”.
Altresì, nella mozione si chiede che il primo cittadino si impegni a consultare le autorità competenti per ottenere un sostanzioso contributo derivante dal piano di Recovery Fund per la messa in sicurezza del territorio sempre più gravato da problemi di natura idrogeologica.
«Il nostro territorio – commenta Mario Baccini- presenta delle fragilità idrogeologiche, accentuate in occasione di forte maltempo, in cui le mareggiate e le piene dei nostri maggiori corsi d’acqua come il Tevere e l’Arrone, causano oltre agli inevitabili disagi, soprattutto danni ingenti, sia al patrimonio pubblico che privato, dove periodicamente occorre andare appunto ad intervenire, tamponando con delle opere di ricostruzione o laddove necessario, ad elargire i relativi rimborsi.
Pensiamo ad esempio alla zona del vecchio faro, alle zone abitative lungo i fiumi o i numerosi canali di bonifica o lungo il nostro esteso litorale, in particolare agli stabilimenti balneari, pesantemente danneggiati dal fenomeno erosivo o anche alla tutela del patrimonio naturalistico del nostro territorio, rappresentato dalle famose Dune di Passoscuro, Per non parlare di tutte le zone sottoposte a vincolo R4 e tutti i danni causati nelle aree di Isola Sacra, Focene, Fregene e Passoscuro dal maltempo.
Per questo è necessario monitorare attentamente la situazione attraverso gli strumenti e le professionalità a disposizione della Protezione civile ma allo stesso tempo impegnarsi affinché vi siano più risorse da destinare alla messa in sicurezza e se l’Europa offre questa opportunità il Comune deve farsi valere affinché arrivino aiuti utili alla gestione delle criticità per evitare l’emergenza».