Elezioni suppletive all’Unitus, “Università dello Studente” è prima lista d’ateneo.

Nella giornata di ieri sono stati diffusi i risultati ufficiali delle votazioni, che hanno visto trionfare la lista in 9 corsi di studio su 11.

Gli eletti nei vari dipartimenti sono: Al DEIM: Erica Bernabucci (Marketing e Qualità LM-77), Matteo De Angelis (Design industriale L-4), Christian Avanzato (Ingegneria meccanica LM-33), Claudio Battaglioni e Andrea Najarian (Scienze motorie L-22), Giorgia Cardarelli (Scienze politiche L-36), mentre Martina Spagna è stata eletta in consulta. Al DAFNE: Carlotta Eustachi (Progettazione di sistemi zootecnici LP-02), Ilaria Mazzocchi (Scienze Agrarie LM-69). Al DEB: Marianno Fiore (Scienze biologiche L-13/LM-6 Viterbo), Carlotta Mentonelli ed Emiliano Sterbini (Scienze biologiche ambientali e marine L-13/LM-6 Civitavecchia), Flavia Celestini e Dario Rofena (Scienze della nutrizione umana LM-61). Al DISTU: Lucia Arsenti (Archeologia e storia dell'arte LM2/89).

Al DISUCOM: Anastasia Minella (Scienze Umanistiche L-10), Vanessa Arditi (Filologia Moderna LM-14), Ulyana Tkachuk (Informazione digitale LM-91).

Marta De Alexandris (attuale rappresentante di Scienze Politiche) e Cristian Delle Piagge (attuale rappresentante di Scienze Umanistiche) che hanno gestito per intero la campagna elettorale parlano dei punti salienti del programma che “Università dello Studente” intende portare avanti per migliorare l’ateneo.

«Tra le varie proposte c’è quella di mantenere la didattica mista in tutti i dipartimenti – racconta Delle Piagge – così come il potenziamento del servizio di supporto psicologico per gli studenti: una tematica tristemente attuale dati gli spiacevoli eventi di cronaca a cui abbiamo assistito negli ultimi tempi e come lista universitaria abbiamo a cuore il benessere degli studenti. Inoltre intendiamo estendere l’orario di apertura della biblioteca di Riello».

«Nel programma abbiamo inserito la riqualificazione degli spazi verdi dell’ateneo – spiega De Alexandris – anche proponendo di aggiungere tavoli e gazebo con delle prese elettriche, così da creare delle aule studio all’aperto. Un altro obiettivo è quello di aggiungere degli erogatori d’acqua, per esempio in biblioteca».

Come hanno chiarito i rappresentanti, un altro dei punti maggiormente attenzionati è legato al servizio dei mezzi di Francigena, in modo da garantire una organizzazione delle corse che tenga conto delle necessità degli studenti. «All’epoca dell’amministrazione Arena era stato aperto un tavolo con Francigena per revisionare gli orari – ricordano – poi con la pandemia il tutto è rimasto bloccato e ora c’è bisogno di riprendere la discussione».

Il programma prevede anche di uniformare i regolamenti didattici dei vari dipartimenti; risolvere l’annosa questione del Cel (attestazione linguistica che consente di accedere all’esame) in modo da poterla affrontare anche in un secondo momento; e ancora, la sostituzione di banchi e sedie più datati sia a Civitavecchia che a Viterbo; la stipula di una convenzione con la Asl di Viterbo per garantire il servizio di medici di base agli studenti fuorisede; facilitare la procedura di iscrizione al Cus(centro sportivo universitario); modificare il regolamento sui corsi singoli, all’obiettivo di renderli gratuiti per gli iscritti durante il percorso; rivedere l’orario di apertura del bar presente a Santa Maria in Gradi oppure inserire delle macchinette.