VITERBO - Brutta avventura ieri mattina per i pendolari della linea Roma-Viterbo. A causa di un calo di energia elettrica tra il capolinea e Saxa Rubra, un treno che viaggiava in direzione del capoluogo della Tuscia, è rimasto fermo in galleria per un’ora. Intorno alle 10.30 alla stazione Montebello, i pendolari in attesa sono stati informati del fatto che il servizio non sarebbe ripreso prima di mezzogiorno e che non erano, al momento, previsti mezzi sostitutivi.

Tra i viaggiatori c’era Cristina Gimignani, pendolare e giornalista, che ha raccontato che il convoglio su cui viaggiava si è fermato prima di arrivare alla fermata Euclide, in mezzo alla galleria. «I passeggeri - ha raccontato - sono rimasti di fatto prigionieri per un’ora, con persone che stavano accusando malori. Tra cui io stessa. Una ragazza vicino a me, cercava disperatamente di chiamare un’ambulanza , ma sotto la galleria il telefono non prendeva. Avanti e indietro dalla cabina di comando il conducente ha aperto una porta a soffietto ed era in contatto con l’esterno grazie al telefono di emergenza. Alla fine - prosegue Cristina Gimignani - ci hanno fatto scendere a piedi sulle rotaie, illuminati dalla luce dei telefoni, e siamo arrivati a Flaminio. Con noi, persone anziane che hanno dovuto affrontare una situazione pesante, senza speranza di una navetta sostitutiva. Dopo il nostro arrivo, la stazione è stata chiusa e il servizio sospeso. Ci hanno detto che dipendeva di un guasto riguardante il sistema elettrico. Prendo quella linea da molti anni, ma la situazione degli ultimi mesi, soprattutto dopo l’estate, non si era mai verificata».

Decine le testimonianze e i video postati sui social dai pendolari, che in breve sono diventati virali. Già nelle scorse settimane il comitato dei pendolari era tornato a denunciare i disservizi e centinaia di soppressione di corse dell’inizio dell’anno ad oggi.