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FIUMICINO - Un’importante collaborazione istituzionale per la valorizzazione e il recupero di una porzione strategica del territorio comunale: è l’obiettivo dell’accordo tra il Comune di Fiumicino e l’Agenzia del Demanio che riguarda l’interno della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano e nell’area di Coccia di Morto.
Con delibera approvata dalla Giunta comunale, è stato ufficializzata la decisione di stipulare un Protocollo d’Intesa tra il Comune e l’Agenzia, con l’obiettivo di attuare un Programma di Recupero ambientale e territoriale per l’area di Coccia di Morto, composta da terreni e fabbricati di proprietà statale. Le aree interessate, identificate nel Catasto del Comune di Fiumicino, rientrano in una zona ad altissimo valore naturalistico, storico e paesaggistico.
L’iniziativa punta alla rinaturalizzazione e rivitalizzazione delle aree, nel pieno rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici, attraverso interventi sostenibili che possano promuovere anche attività compatibili di tipo culturale, scientifico, sociale, ricreativo e multimediale. Tra gli obiettivi principali del Programma figurano anche la tutela del patrimonio naturalistico della Riserva, la conservazione del paesaggio storico-agrario inserite nella bonifica di Maccarese e Ostia, e la valorizzazione del ricco patrimonio archeologico che comprende, tra gli altri, il Porto di Claudio, il Porto di Traiano, la via Severiana e le vestigia dell’antica Ostia.


«Con questo protocollo – dichiara il Sindaco di Fiumicino – diamo avvio a un processo concreto di rigenerazione urbana e ambientale, in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030. Si tratta di un progetto strategico per la città, che si fonda su una governance istituzionale forte, condivisa e di lungo periodo».
Il Protocollo d’Intesa è lo strumento più idoneo per definire gli impegni operativi, i tempi di attuazione e le modalità di coinvolgimento della comunità locale e degli attori pubblici e privati, incluse le realtà del Terzo Settore, con l’obiettivo di trasformare l’area in uno spazio fruibile, vivo e rispettoso dell’identità del territorio.
La Riserva Naturale Statale Litorale Romano abbraccia un territorio di 15.900 ettari che si estende sulla costa, dalla marina di Palidoro a Nord fino alla spiaggia di Capocotta a Sud.
Comprende vaste aree quali la Macchiagrande di Galeria, i territori delle bonifiche delle Pagliete, di Maccarese e di Ostia, l’ultimo tratto fluviale del Tevere (foto), la pineta di Castel Fusano. Include, quindi, territori appartenenti al Comune di Fiumicino e al Comune di Roma.
Nel territorio sono presenti aree di rilevante interesse naturalistico: le dune di Palidoro, i tumuleti di Bocca di Leone, la foce dell’Arrone, le vasche di Maccarese, la pineta di Fregene, l’Oasi di Macchiagrande, la pineta di Coccia di Morto, Macchiagrande di Galeria, la valle e la foce del Tevere, la pineta dell’Acqua Rossa, la tenuta di Procoio, la pineta di Castel Fusano, le dune di Capocotta. Sono presenti, inoltre, siti d’interesse storico-archeologico di altissimo valore: i resti straordinari della città romana di Ostia Antica e dei porti imperiali di Claudio e di Traiano, la Necropoli di Porto all’Isola Sacra, torri costiere, castelli e le tracce di insediamenti umani preistorici.