Sono 21 i furbetti del reddito di cittadinanza scoperti dalla guardia di finanza del comando provinciale di Viterbo.

Nonostante nel mese di agosto tale prestazione sociale viene a cessare, sostituita per gli aventi diritti dall’assegno di supporto alla formazione e al lavoro, continua incessante l’attività dei finanzieri, in collaborazione info-investigativa con l’Inps, per accertare la regolarità delle percezioni del reddito di cittadinanza, beneficio che viene riconosciuto ai nuclei familiari in possesso di particolari requisiti di cittadinanza, residenza, soggiorno, reddituali e patrimoniali.

Nel corso degli ultimi mesi, da giugno ad oggi, a seguito di mirate attività investigative, implementate anche attraverso l’utilizzo delle banche dati in uso alla guardia di finanza, sono stati accertati, a fronte di 23 interventi, ben 21 casi irregolari con la scoperta e relativa denuncia alla competente autorità giudiziaria di altrettanti responsabili che hanno riscosso illecitamente contributi per oltre 240.000 euro.

Sono state bloccate erogazioni non ancora riscosse per oltre 71.000 euro.

Questa attività - sottolineano le fiamme gialle - è la naturale prosecuzione dei servizi che hanno portato recentemente alla scoperta di 165 posizioni irregolari e l’accertamento complessivo di indebite percezioni per un importo totale di oltre 1.174.000 euro. L’azione della guardia di finanza nello specifico comparto, testimonia il costante impegno profuso nel contrasto alle frodi in danno del bilancio pubblico ponendosi l’obiettivo di assicurare che i benefici concessi dallo Stato siano effettivamente destinati a favore di coloro che, in base alla normativa vigente, ne abbiano effettivamente diritto.