SANTA MARINELLA - “L’amministrazione comunale da atto, a seguito di un incontro richiesto dalle sigle sindacali, che la manifestazione innanzi la sede comunale tende a sensibilizzare il Sindaco e il governo cittadino a continuare la vigilanza su delicati aspetti concernenti l’appalto di pulizia e gestione del centro servizi-ecocentro comunale di Perazzeta. Questo affinché si perfezionino modalità di raccolta e pulizia, utili a aumentare il decoro cittadino”.

Queste le parole del sindaco Pietro Tidei in merito alla manifestazione dei dipendenti della Gesam, che gestisce il servizio della raccolta dei rifiuti a Santa Marinella. I dipendenti e il sindacato Usb di riferimento, si sono infatti riuniti in via Cicerone, sotto la sede del Comune, per protestare per le condizioni di lavoro.

“I rappresentanti delle sigle sindacali e i lavoratori ben sanno che il datore di lavoro è Gesam e che quindi a loro, attraverso il Comune, vengono rivolte urgenti istanze di speranza, affinché si realizzino condizioni tecniche di lavoro nel rispetto delle norme che regolano la materia - ha ribadito il Sindaco”. A metà mattinata una rappresentanza dei manifestanti e del sindacato, sono stati ricevuti in aula consiliare dall’ingegnere Di Bennardo, responsabile del settore e dal Dec Rotondi, che prendendo atto della manifestazione di fiducia, si sono presi carico di seguire le procedure che riguardano il potenziamento delle docce degli spogliatoi del centro servizi, l’attivazione di due pese agli ingressi del cantiere, il completamento dell’impianto di illuminazione e della recinzione, l’innalzamento delle misure di sicurezza dell’ecocentro per evitare abusi nello sversamento dei rifiuti da parte di privati e il rispetto del divieto di transito, già in vigore, su via Cicerone, al termine dell’orario di mercato. L’amministrazione comunale ha assicurato ancora una volta il proprio impegno ad affrontare ogni criticità sollevata dai lavoratori nei confronti di Gesam, per quanto possa essere di sua competenza, al fine di evitare che la comunità subisca disservizi e disagi.

“La città non deve subire alcuna conseguenza che derivi dallo sciopero degli operatori del servizio di raccolta dei rifiuti – ha precisato il sindaco, che insieme al governo cittadino e alle sigle sindacali si è prodigato per stabilizzare a tempo indeterminato i dipendenti precari assunti poi da Gesam, nella convinzione che il comparto ambiente rappresenti una risorsa di lavoro e speranza – non è immaginabile che i cittadini debbano pagare lo scotto di un malcontento che non dipende dall’amministrazione. Il Comune agisce negli interessi della città e i lavoratori devono vedere accolte le loro richieste da parte di Gesam”. A conclusione dell’incontro, il presidio dei manifestanti è stato sciolto, dando atto che le motivazioni a sostegno della proclamazione di sciopero erano state affrontate e risolte.

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