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LADISPOLI - L'attraversamento selvaggio dei binari alla stazione ferroviaria diventa un "caso" nazionale. Dopo le tante polemiche registrate dalla cronaca locale, nei giorni scorsi, allo scalo, si sono portate le telecamere di Striscia la notizia, con l'inviato "Trombetta". Le immagini mostrate sul canale Mediaset sono sempre le stesse: centinaia di pendolari che incuranti del pericolo e dei cartelli apposti sui binari continuano ad attraversarli. Non solo giovani, ma anche anziani, genitori con bambini al seguito. C'è chi sale e scende trasportando anche monopattini elettrici. Tra le riprese mostrate c'è anche un militare. Un comportamento, quello dei pendolari che purtroppo, negli anni ha mietuto anche delle vittime. Più volte della vicenda si è interessata anche la politica locale, chiedendo un intervento strutturale per ostacolare l'attraversamento. «Non mancano né gli avvisi in stazione né gli annunci sonori a bordo dei treni, con una frequenza ulteriormente intensificata nelle ultime settimane», si legge nella nota inviata da Rfi all'inviato di Canale5, dove si evidenzia la presenza in stazione, di un servizio di vigilanza, «d'intesa con la Polfer» che però, come spiega Rfi, non possono essere «presidi continuativi». In pratica, solo per poche ore al giorno i pendolari vengono "dissuasi" e "ammoniti" da comportamenti nocivi. «Sono allo studio - conclude Rfi - anche possibili soluzioni strutturali che dissuadano o ostacolino questi pericolosi comportamenti».
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