FIUMICINO - Momenti di paura sul litorale romano, dove un uomo ha fermato la macchina davanti a una villetta in via Arsia, a Fiumicino, e, dopo essersi intrufolato nel giardino, ha afferrato un bimbo di 9 anni portandolo fuori per caricarlo in auto.

Il fatto è accaduto sabato mattina, intorno alle 10 del mattino.

Il piccolo ha avuto però la prontezza di reagire, prendendo a calci l’uomo e riuscendo a rientrare in casa da dove nel frattempo la mamma era uscita a cercarlo.

L’uomo, sui 50 anni, è riuscito a fuggire ed è ora ricercato dagli agenti del Commissariato di via Portuense, prontamente intervenuti sul posto.

Secondo quanto si apprende, sono state acquisite anche le immagini di alcune telecamere di sicurezza che potrebbero aver ripreso gli istanti dell'aggressione e la fuga dell'uomo, compresa la targa dell'auto.

La Polizia di Stato, oltre a sentire il piccolo ha già ascoltato la madre e sono al vaglio anche dei testimoni: si cerca anche di capire il movente del tentato rapimento e soprattutto se il 50enne a cui si dà la caccia è un conoscente della famiglia o un estraneo.

Per il momento però, l’unica versione è quella del bambino. I vicini di casa e gli abitanti della via sembrano infatti non aver visto o sentito nulla.

Sulla vicenda è intervenuto anche il candidato sindaco del centrodestra, mario Baccini, che nella giornata di domenica ha annunciato un incontro col Questore di Roma, Carmine Belfiore: «Quella di Fiumicino è una città ospitale e accogliente, dove mettere su famiglia e far crescere i nostri figli.

I fatti di questi giorni tra aggressioni a Fregene, incendi e tentativi di sequestri dei bambini non possono minare la credibilità del nostro Comune».

«L’assenza di un sistema diffuso di videosorveglianza e di una strategia di prevenzione può ingenerare giuste preoccupazioni nei cittadini e abbassarne la percezione di sicurezza.

La sicurezza delle persone deve essere una priorità e questi segnali anche se isolati devono essere un campanello dall’allarme che non possiamo non ascoltare. Più controlli e sorveglianza nei parchi e nelle scuole può essere un primo passo per scoraggiare delinquenti e criminali a pensare che Fiumicino sia terra di nessuno.

Al Questore di Roma segnalerò l’urgenza di aumentare mezzi e uomini al fine di proteggere al meglio il nostro territorio.

Nel mio programma è prevista la realizzazione di una centrale operativa di monitoraggio gestita dalla Polizia Locale, che tra l’altro necessita di un significativo potenziamento d’organico», conclude.