CERVETERI - Nella giornata della Colletta Alimentare promossa dal Banco Alimentare, anche Cerveteri e Ladispoli hanno fatto la loro parte. Raccolti 11.486 chili di cibo grazie ai 23 punti vendita che hanno aderito e «alla generosa partecipazione dimostrata dalle tantissime persone che hanno donato secondo le loro possibilità e disponibilità». A tirare le somme il referente territoriale del Banco Alimentare Lazio Odv, Maria Giovanna Casertano. «Grazie alle strutture caritative ed associazioni che offrono quotidianamente assistenza alle persone in difficoltà gli alimenti raccolti e distribuiti ci hanno permesso di raggiungere 3.639 persone rispetto alle 2.036 dello scorso anno - spiega - Un doveroso ringraziamento alle Amministrazioni Comunali di Cerveteri e di Ladispoli per l’apprezzamento dimostrato verso l’evento di carattere socio-assistenziale invitando tutti a donare. La Colletta24 è finita! Anche quest’anno, anche stavolta: Grazie».
IL DATO IN ITALIA. In tutto il Paese sono state raccolte 7900 tonnellate di beni. Rispetto allo scorso anno si è avuto un incremento dei supermercati aderenti al progetto (oltre 12mila). Crescono anche i volontari che superano i 155mila in tutta Italia. «Più di 5 milioni di donatori hnno contribuito, ciascuno con quello che poteva, a questa grande festa di solidarietà e condivisione, permettendo di raccogliere 7.900 tonnellate di cibo da destinare alle persone in difficoltà. In occasione di questa giornata, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso il suo sostegno non solo concedendo l’Alto Patronato ma anche contribuendo con una donazione di beni alimentari, un gesto che testimonia la sua vicinanza a chi è in difficoltà. La Colletta Alimentare, che da 28 anni si ripete senza interruzioni, è una vera e propria festa del dono, dove ogni contributo, piccolo o grande, diventa segno di una solidarietà concreta che unisce le persone e rafforza il senso di comunità. Nel corso della giornata i supermercati e i centri di raccolta e stoccaggio si sono trasformati in luoghi di speranza e condivisione animati da migliaia di volontari: tra questi tantissimi giovani e studenti di ogni età, che hanno vissuto un’esperienza preziosa per crescere come cittadini responsabili, capaci di fare la differenza per il bene comune.

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