PHOTO
CERVETERI – Nel mirino dei ladri ora ci sono i furgoni parcheggiati in mezzo alla strada. Da settimane i residenti in periferia, l’ultimo caso nei pressi della traversa tra via Fontana Morella e via Consalvi, lamentano la presenza di furti. Prima le case, ora i camioncini aperti, è il buongiorno che gli abitanti si trovano davanti all'uscita di casa per andare al lavoro. Marco, per esempio, ha subito due raid in dodici giorni. Il primo il 30 ottobre, il secondo l’altra sera. Il furgone dove trasporta attrezzi di lavoro per le pulizie è stato aperto, utilizzando una tecnica che solo una banda di specializzata può mettere in atto. «Si ho avuto la spiacevole sorpresa – racconta la vittima -, al lato del passeggero è stato aperto uno sportello con un piede di porco. Mi hanno sottratto un aspiratore, nulla di che. Il danno, invece, ammonta a 1000 euro e non è nemmeno la prima volta. Poi anche gli altri residenti hanno subito lo stesso trattamento. Chiediamo più sorveglianza, più controlli. Siamo stufi di chiedere, qui c'è un problema serio, la zona non è controllata». Un tema, quello delle telecamere di videosorveglianza, rimarcato dal consigliere comunale di opposizione, Gianluca Maria Paolacci. «Cerveteri non è più quella di anni fa, un'isola felice – critica Paolacci – e anche se le persone non denunciano, di fatto i residenti hanno il polso della situazione, rivolgendosi magari alla stampa per mettere in guardia le altre persone. Chiediamo alla sindaca di installare più dispositivi, nelle aree più isolate e fragili. Personalmente mi farò carico di questa situazione».
©RIPRODUZIONE RISERVATA



