TOLFA - La Rocca di Tolfa è da sempre fonte di ispirazione per artisti, fotografi e poeti: da qualche giorno, però, frammenti di poesie di autori locali arricchiscono il percorso di ascesa verso di essa suggellandone la bellezza e la maestosità. Lungo il percorso ci sono le poesie di Ettore Pierrettori (1981), Balilla Mignanti (1978), Franco Finocchi (1980), Rodolfo Sfascia (1991) e Luca Paradisi (2021). Questa novità è opera del comune in collaborazione con Eugenio Bottacci e Giovanni Padroni

"Continua il processo di valorizzazione della Rocca, luogo simbolo e identitario della comunità di Tolfa - afferma la sindaca Stefania Bentivoglio - nello specifico si è scelto di accompagnare l'ascesa del visitatore attraverso alcune delle più belle parole dedicate, per l'appunto, alla Maestosità del Luogo, così da stimolare la visione e la curiosita e creare una esperienza nell'esperienza. I frammenti delle poesie sono accompagnate da foto storiche dell'enorme archivio di Giovanni Padroni che, insieme a Eugenio Bottacci, hanno collaborato alla realizzazione del progetto.

L'iniziativa, già avviata dall'ex assessore Tomasa Pala, è stato portata a termine dal consigliere Tiziano Tedesco. La Rocca raccoglie centinaia di visitatori a settimana e l'amministrazione pone da sempre attenzione per incentivarne la frequentazione e la sua valorizzazione. Nelle prossime settimane verrà concluso il nuovo percorso che girando intorno chiesa, si apre sulle valli verdi circostanti e consentira di arrivare al lato posteriore del castello aprendo un nuovo punto panoramico verso Roma. Entrambe le opere sono state possibili grazie al finanziamento della Legge dell'Etruria".