CIVITAVECCHIA – Rissa tra detenuti scoppiata nella casa Circondariale NC Civitavecchia: un detenuto italiano, di anni 69, è stato ferito da un detenuto marocchino per motivi sconosciuti.

Lo fa presente la Fns Cisl Lazio, affermando che sul posto erano presenti circa 52 detenuti e tornando a denunciare il sovraffollamento della struttura: 189 detenuti in più rispetto ai 357 regolamentari.

La Fns Cisl Lazio evidenzia la gravissima situazione di sovraffollamento, aggiornata al 29.12.2024 secondo i dati pubblicati sul sito del ministero della giustizia , degli istituti della regione Lazio indicando solo alcuni tra i quali: NC Rieti +225 (520 detenuti presenti sui posti regolamentari previsti 295), CC Regina Coeli + 427 (1055 detenuti presenti sui posti regolamentari previsti 628) , CC Viterbo +265 (705 detenuti presenti sui posti regolamentari previsti 440), Nuovo Complesso Rebibbia + 385 ( 1555 detenuti presenti sui posti regolamentari previsti 1170) , CC Frosinone +59 ( 576 detenuti presenti sui posti regolamentari previsti 517) e Latina +49 ( 126 detenuti presenti sui posti regolamentari previsti 77).

«Resta, purtroppo, gravissima la situazione della carenza di personale di Polizia penitenziaria nel distretto del Provveditorato del Lazio, Abruzzo e Molise che è di circa 1000 unità, aggiornata al 17.12.2024 – dichiara il sindacato - fonte DAP, e nel Lazio dovrebbe essere di circa 800 unità in meno.

Le unità che termineranno il 184° corso Allievi Agenti a livello nazionale sono 1340, di cui previste indicativamente 257 unità ( 175 Uomini e 82 donne ) per il distretto del Provveditorato del Lazio, Abruzzo e Molise, mentre per i minorili a livello nazionale 75 unità ( 50 Uomini e 25 donne )».

«Per la Fns Cisl Lazio occorre completare la dotazione organica del corpo di Polizia penitenziaria a livello regionale «perché solo così si può lavorare in condizioni di sicurezza ottimali e salvaguardare il personale di Polizia penitenziaria.

Occorre, altresì, mettere in partenza immediatamente quei detenuti che si rendono partecipi di risse cosi come previsto da circolari dipartimentali».