LADISPOLI - Il parcheggio della stazione di Ladispoli è invaso da roulotte e clochard e in queste ore gli agenti del commissariato di via Vilnius, agli ordini del dirigente e vicequestore, Federico Zaccaria, hanno effettuato dei nuovi controlli anche per via dell’aumento dei camper segnalato dai residenti e dagli automobilisti di passaggio. Le persone che hanno preso possesso della zona sono oltre una trentina. Per questo le volanti sono intervenute in prima persona per osservare da vicino la situazione e sottoponendo a verifiche tutti i cittadini che ormai si sono insediati in quella zona. Alla luce dei controlli non sarebbero emerse delle situazioni di illegalità. Si tratta di senza fissa dimora e ci sono anche famiglie italiane che non hanno più una casa. Alcuni sono pendolari che si recano a Roma e tornano poi a Ladispoli. Un contesto di forte disagio sociale su cui anche l’amministrazione comunale aveva messo gli occhi promettendo, attraverso le parole del delegato alle Politiche sociali, Fiovo Bitti, di trovare quanto prima una sistemazione grazie ai fondi legati al Pnrr.

Più trascorrono i giorni però e più i senzatetto aumentano. I pendolari dal canto loro chiedono interventi perché la mattina riescono con difficoltà a trovare un posto per le loro auto, pur comprendendo i disagi di queste persone. I poliziotti ieri hanno poi effettuato il solito giro in stazione, altro punto ultimamente sotto i riflettori per la presenza di un altro gruppetto di clochard, sbandati che nei giorni scorsi si erano resi protagonisti al negativo di alcuni episodi.

Dai camper in zona stazione, a quelli di via del Tritone, a non molta distanza dal lungomare di via Marina di Palo. Ieri se ne contavano una ventina già durante la mattinata ma in questo caso si tratta di vacanzieri, soprattutto romani, che in assenza di un’area adibita per le attività di camping si piazzano lungo la via satenando magari qualche polemica di chi vive nel quartiere e ha difficoltà a trovare parcheggio. Un problema questo su cui il comune ladispolano sta lavorando per il futuro ma di sicuro ci vorrà ancora molto tempo prima che si sblocchino i vari nodi urbanistici sul tratto costiero.

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