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LADISPOLI - Una città nata come meta di vacanze fuori porta, per lo più dei romani, e che negli anni si è trasformato in un vero e proprio centro abitato con tutte le sue problematiche. Uno fra tutti la viabilità. E sono proprio la viabilità e la sicurezza stradale a essere al centro dell'attenzione in questi giorni. La causa? I tanti incidenti stradali che si stanno verificando in città, anche con gravi conseguenze per le persone coinvolte. «È chiaro che non possiamo fare attività di controllo ad ogni attraversamento pedonale, ma stiamo cercando di mettere in campo degli studi sulla mobilità per capire come intervenire». A dirlo è il delegato alla Polizia locale Pierpaolo Perretta.
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E a tal proposito proprio ieri gli agenti della Polizia locale ladispolana sono stati protagonisti di un corso realizzato congiuntamente con la Polizia stradale di Cerveteri - Ladispoli, dove si affronteranno tematiche come sicurezza stradale, interventi, strumenti per il controllo. L'obiettivo principale è quello di dare la possibilità agli agenti della municipale di poter effettuare dei controlli mirati sulle arterie a "maggiore rischio" (come ad esempio via Firenze, via Roma e via Palo laziale), dotandoli di una strumentazione adatta allo scopo. «Ritengo che più controlli possano rendere più sensibili gli automobilisti, scoraggiando comportamenti sbagliati», ha proseguito ancora Perretta. «Molte volte gli incidenti nascono dalla disattenzione che si ha alla guida». Ma se da un lato si vuole cercare di "sensibilizzare" gli automobilisti a guidare seguendo le regole, dall'altra parte si guarda anche ai pedoni e a chi gira per la città a bordo di bici e monopattini. Un problema che nasce forse «da norme poco chiare» soprattutto per quanto riguarda i monopattini che dall'era covid hanno preso il sopravvento in diverse città italiane, con i loro conducenti (proprio com quelli delle bici) che percorrono strade anche in direzione contraria al senso di marcia, o addirittura utilizzano i marciapiedi destinati ai pedoni. «Manca il senso del rispetto delle regole - ha concluso Perretta - Cerchiamo anche sotto questo punto di vista di avviare un percorso informativo ed educativo». ©RIPRODUZIONE RISERVATA