CIVITAVECCHIA – «Avevamo sperato che con la messa a bando degli stalli al mercato di piazza Regina Margherita qualcosa di positivo nascesse». Lo dice uno dei commercianti che ha partecipato al bando per l’assegnazione di stalli in diverse aree del mercato storico cittadino, e non solo, e ancora – dopo tre mesi - in attesa di novità. Certo, come spiegano i commercianti, è bello avere almeno le strade asfaltate ma il degrado è molto e quotidiano. «Vicino la vecchia cabina Enel - spiega un altro operatore - troviamo di tutto. Cartoni di vino, borsette lanciate forse dopo un furto, vestiti abbandonati, un gabbiano morto in una busta e molto altro. Il tutto tra transenne, cassette in plastica e legno e sporcizia varia. Un degrado totale». Nella prossima settimana dovrebbe essere finalmente smontata la vecchia cabina Enel e quel che resta del cantiere, tra lamiere e transenne. Intanto però il problema del bando resta. «Abbiamo anche speso circa 200 euro per un tecnico che ci aiutasse per preparare tutta la documentazione necessaria - spiega il commerciante che ha partecipato al bando per l’assegnazione dei banchi - e siamo andati più volte a chiedere a che punto fossimo agli uffici al Commercio ma ancora niente. È assurdo». «Capisco - prosegue - che i tempi siano lunghi per burocrazia e impegni però, essendo stata avviata una commissione, sarebbe bello conoscere i tempi per la definitiva graduatoria. Come così sarebbe altrettanto utile conoscere i criteri e i punteggi che vengono usati ai fini della graduatoria. Nessuno mette in dubbio l’adeguatezza delle scelte però, visti gli anni passati, e visto l’obbligo di rispetto per una categoria che sta tirando le cinghia, se non le cuoia, forse una scelta consapevole ma che vada incontro alle esigenze degli operatori non sarebbe male». Il tutto nel degrado più totale. «Ma che fine ha fatto l’assessore al Commercio Dimitri Vitali? Dovrebbe essere qui ogni giorno - conclude il commerciante - e invece noi operatori qui al mercato non lo vediamo mai. Per non parlare poi dell’assenza di controlli da parte della Polizia locale».

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