CIVITAVECCHIA – La Regione Lazio ha siglato un protocollo d’intesa con il Consiglio Notarile di Roma, Velletri e Civitavecchia, che consentirà di realizzare uno spazio di consulenza qualificata e gratuita alle famiglie del Lazio interessate, sviluppando una cultura giuridico-sociale del “Durante e Dopo di Noi”.

«Il protocollo punta a promuovere il “Dopo di Noi” tra i cittadini, gli enti pubblici e del privato sociale, oltre che a sostenere la costituzione di patrimoni solidali e fondazioni di comunità. Così facendo, inoltre, si vuole migliorare la capacità amministrativa regionale nella gestione integrata delle politiche sulla disabilità, in coerenza con il Libro Verde regionale e con il percorso partecipato di elaborazione del Libro Bianco regionale, attualmente in corso. Un impegno condiviso e concreto per il futuro delle persone con disabilità» dichiara Massimiliano Maselli (Assessore all'Inclusione sociale e servizi alla persona della Regione Lazio), che ha firmato il protocollo d’intesa con Marco Forcella (Presidente del Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia), alla presenza di Umberto Emberti Gialloreti (Presidente della Consulta regionale per la tutela delle persone con disabilità).

Per Forcella «con la firma di questo Protocollo d’Intesa, il Consiglio Notarile di Roma, Velletri e Civitavecchia rinnova il proprio impegno nel sostenere le persone con disabilità, le loro famiglie e il lavoro svolto dalle istituzioni, come nel caso della Regione Lazio. Il tema del “Dopo di Noi” non è soltanto una questione giuridica, ma una responsabilità sociale che coinvolge l’intera comunità: significa garantire sicurezza, continuità e protezione anche quando il sostegno familiare viene meno. Il notaio, nella sua funzione di pubblico ufficiale, è chiamato a tradurre in certezze giuridiche la volontà affettiva e progettuale delle famiglie. A breve potenzieremo le attività del nostro sportello di orientamento gratuito al cittadino anche su questi temi, offrendo strumenti concreti per orientarsi tra norme, tutele patrimoniali, vincoli di destinazione e istituti come il trust e i fondi speciali fiduciari previsti dalla legge».