Daniela Lucernoni, le cronache quotidiane attestano che la pressione del M5S sulle azioni della maggioranza centrodestrorsa è diventata addirittura asfissiante. Cos’è che non va di più in questo momento rispetto ai quattro anni e mezzo trascorsi ?

“Beh, appare fin tropo chiaro che la propaganda elettorale da parte degli esponenti della giunta sia diventata il motivo saliente della quotidianità. E non si può stare silenti di fronte a ciò. Ma, attenzione, non è che ci siamo svegliati adesso da un lungo letargo”.

Significa che non avete mai… dormito ?

“Decisamente. Tra sei mesi si andrà al voto e per quanto possa sembrare non dico logico epperò normale che la propaganda elettorale si intensifichi, qui lo dico e qui lo confermo che il Movimento sin dall’inizio della legislatura ha svolto il ruolo di oppositore sempre con ampia cognizione di causa”.

Insomma lei e suoi colleghi consiglieri non potete essere accusati di voler fare i bastian contrari pregiudizialmente per strappare un buon risultato nella prossima kermesse amministrativa.

“Non scherziamo, soltanto chi è in malafede può permettersi di far veicolare un’idiozia del genere”.

Risposta molto dura…

“Certo. E non potrebbe essere altrimenti”.

Perché mai ?

“Il nostro gruppo è stato sempre presente nei consigli comunali e sulle questioni poco chiare o quanto meno fin troppo fantasiose della coalizione governativa abbiamo assunto energiche posizioni. Da Tedesco e soci tuttavia solo raramente sono arrivate risposte; hanno preferito glissare a dimostrazione di non poter per nessuna ragione confermare la validità di quanto proposto”.

Ultimamente nel vostro mirino sono finiti l’annuncio dell’assunzione di un nuovo dirigente e gli usi civici. Cos’è che non va ?

“Per quanto concerne il primo aspetto, pensiamo di poter affermare che è semplicemente paradossale”.

Addirittura ?

“Al di là della preparazione che certamente avrà la nuova importantissima figura che arriverà al Pincio, cosa volete che faccia in appena sei mesi?“

E allora quale il motivo della decisione presa ?

“Per accontentare qualcuno al fine di mantenere gli equilibri di maggioranza”.

E sugli usi civici perché avete picchiato duro ?

“Durante la nostra amministrazione abbiamo avviato il ricorso insieme con migliaia di persone e, incredibilmente, sopportato durissime critiche da chi oggi si trova alla guida della città. Che guarda caso non riesce a farsi sentire come dovrebbe”.

Si spieghi.

“Attualmente con le numerose sentenze a favore dei cittadini, la Regione è in grado di fare la differenza eppure concretramente ancora nessuno si è assunto la responsabilità di mettere la parola fine ad una questione che si trascina incredibilmente e inaccettabilmente da moltissimo tempo”.

Mai avuto un ripensamento sull’accordo con l’Unione Popolare ?

“No. Il connubio, che da più parti è stato considerato sorprendente, ha in effetti una ragione molto profonda:“Il nostro è un percorso politico che parte da lontano e si fonda su basi solide di condivisione di programmi e coerenza”.

Un’unità di intenti solidissima…

“Direi proprio. Lo scorso mese abbiamo organizzato un primo evento parlando, con tutte le categorie coinvolte, di lavoro, sviluppo sostenibile, transizione energetica ed eolico offshore”.

Il risultato ?

“Assai soddisfacente. E’ stato un momento molto apprezzato e partecipato e questo significa che i cittadini desiderano che la politica affronti temi concreti”

Più che naturale, le sembra ?

“Sicuro. E difatti nei prossimi mesi tratteremo altre questioni che riguardano da vicino la comunità, fortemente convinti che possiamo fare molto per dare una prospettiva diversa alla nostra città”.

La scelta del vostro candidato sindaco è ancora in alto mare oppure siete già pronti ad annunciarla magari in una conferenza stampa a breve?

“Avverrà quando riterremo consolidato un progetto politico ben definito e sostenuto da persone e candidati consiglieri validi oltreché affidabili. E’ questo un aspetto fondamentale, nel quale crediamo fermamente”.

Se abbiamo capito bene, il varo definitivo di suddetto progetto è la “conditio” in base alla quale verrà indicato il leader della coalizione. Giusto?

“Un sindaco senza una squadra coesa non riesce a realizzare granché e la litigiosa amministrazione dio destra guida dall’avvocato Tedesco ne è la triste dimostrazione”.

Per ora, quindi, nessuna anticipazione sull’aspirante al ruolo di Primo Cittadino…

“Siamo persone serie e soltanto al momento opportuno lo presentaremo agli elettori, a differenza di chi sta facendo annunci, che poi dovrà rimangiarsi per sottostare ai diktat dei partiti romani”.

Se le nomino lo stadio “Fattori”, cosa sente di poter e dover rispondere ?

“Che la sua mancata riqualificazione è limpidissima prova dell’incapacità di un’intera classe dirigente, che se ne è stata appollaiata nella dorate stanze del Palazzo senza… dirigere una mazza”.

Cominciamo a spargere veleno ?

“No, a descrivere una realtà maledettamente deprimente”.

Scenda nei particolari…

“Tedesco e tra assessori ai lavori pubblici- Sandro De Paolis, Roberto D’Ottavio e Daniele Perello – non sono riusciti a restituire la più importante struttura sportiva alla città, nonostante i tre milioni e mezzo di euro da spendere fin dall’ormai lontano 2019”.

Parla del contributo da voi ottenuto quando eravate alla guida di Civitavecchia ?

“Naturale. Quella cifra allora era da capogiro, ma oggi dopo gli aumenti dei prezzi non basta più. Capito che capolavoro hanno compiuto questi signori che si riempiono la bocca d’aria fritta ?”.

E adesso ?

“A quanto pare verrà ristrutturata la sola tribuna coperta, che si ergerà come una cattedrale nel deserto. IL campo di gioco e il resto dell’impianto resteranno invece incompiuti”.

Sai che gioia per i calciofili…

“Beh, avranno occasione di giudicare coloro che si sono resi responsabili di aver perso una colossale occasione “.

Daniela Lucernoni, buon tutto a lei e a tutti.

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