CIVITAVECCHIA – Parte dalla firma dell’accordo sull’eolico offshore Federlazio, per sollecitare un nuovo piano di sviluppo per Civitavecchia che coinvolga tutto il territorio. 

L’intesa siglata dal Consorzio GreenIT, la joint venture italiana per le energie rinnovabili tra Plenitude (Eni) e CdpEquity (gruppo Cdp), e CopenhagenInfrastructurePartners per lo sviluppo di tre parchi eolici offshore galleggianti nel Lazio e in Sardegna «è un’importante iniziativa che potrà contribuire in maniera significativa – hanno spiegato da Federlazio – non solo a rafforzare quel percorso necessario di autonomia energetica del nostro Paese, ma anche al rilancio del sistema industriale dell’area di Civitavecchia. Auspichiamo, infatti, che questa iniziativa posa contribuire alla nascita di un importante hib produttivo in grado di contribuire a contenere gli effetti negativi sul fronte dell’attività imprenditoriale e, pertanto, sui livelli occupazionali considerato che il “phase out” dal carbone è imminente. È questo sicuramente un progetto che potrebbe dare respiro ad un’economia in forte difficoltà attraverso un piano di riconversione produttiva capace di creare nuove opportunità di lavoro e di business per l’intero territorio di Civitavecchia».

Federlazio è consapevole però del  fatto che l’iniziativa messa in campo dal Consorzio GreenIT da sola non sia sufficiente a garantire almeno il mantenimento dell’attuale assetto socio-economico.

E così chiama in causa anche Enel, auspicando che possa prevedere di mettere in campo a Civitavecchia, così come sta facendo a Brindisi, interventi importanti di sviluppo.

«Inoltre, considerando che sono molti e diversificati i progetti innovativi legati alla transizione energetica che necessitano di grandi realizzazioni, come lo storage, i grandi impianti fotovoltaici e all’idrogeno – hanno aggiunto - riteniamo che altra notevole opportunità per l’area di Civitavecchia è quella di ipotizzare la realizzazione di un Centro Strategico di progettazione e pianificazione legato alle energie rinnovabili».

«La firma dell’accordo – ha quindi evidenziato Paolo Sacchetti, vice presidente Federlazio Edilizia – rappresenta un significativo passaggio verso la definizione di un nuovo piano di sviluppo del territorio di Civitavecchia. Ognuno dovrà fare la propria parte, dagli Enti Pubblici Locali, all’Enel, all’intero sistema economico della nostra città. L’impegno delle aziende continuerà ad essere quello di essere presenti – ha concluso - investendo su quanto sarà necessario per ridare tranquillità economica ad un intero territorio».