SORIANO NEL CIMINO - Nella sala consigliare del Comune di Soriano nel Cimino è stato scelto il drappo da assegnare alla contrada vincitrice del Palio delle contrade, che si svolge in occasione della sagra delle castagne, la grande manifestazione storico-rievocativa che si svolge nel mese di ottobre.

La vincitrice è l’artista Sheila Lista di Soriano nel Cimino, a cui l’amministrazione comunale rivolge i complimenti. «Un sentito ringraziamento a tutti gli altri artisti partecipanti, Maria Pia Micheletto di Roma, Giuseppina Villano di Soriano nel Cimino e Cristina Zanoboni di Pistoia», fanno sapere dall’amministrazione comunale il sindaco Roberto Camilli, il vicesindaco Rachele Chiani e l’assessore ai Grandi eventi Francesco Marzoli «Ringraziamo inoltre la giuria, i presidenti dei rioni, il Cost Soriano e la Pro Loco Soriano nel Cimino . Un sentito ringraziamento all’Ente Sagra delle Castagne - Soriano nel Cimino, Viterbo nella persona del presidente Antonio Tempesta, per l’organizzazione dell’evento». Descrizione del palio vincitore: “Che nu zze pozza ji dicenno, Sic pallium creatus est".

«Una leggenda narra che, il primo palio mai creato, sia rimasto nascosto in un anfratto segreto, all'interno del Castello Orsini di Soriano. Un'antica pergamena, ormai macchiata dai segni del tempo, conferma che oggi come allora, la giostra che si è tramandata è uguale in ogni suo gesto», spiegano dal Comune. «I cavalli delle quattro contrade che si contendono la gloria circondati dal metallo scintillante dell'anello che insieme all'arco, pronto a scoccare la freccia al centro del bersaglio, rappresentano i simboli della gara. Le bandiere dei quattro rioni fanno da cornice al castello, lo stemma di Soriano che lo sovrasta la Vojiola d'oro, simboleggiano il Paese e la regina della festa "La Castagna". Quell'antica pergamena è oggi davanti a voi pronta a rivivere: l'odore delle castagne arrosto, risentire il rumore degli anelli infilati dalla lancia, il galoppo dei cavalli sul tracciato, il sìbilo delle frecce in volo verso il bersaglio, il battito dei cuori palpitanti dei contradaioli e l'esplosione di gioia di chi vincerà la tenzone», concludono dal Comune.

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