CIVITAVECCHIA – Una tragedia greca. Che nell’immaginario di molti è tristezza, pesantezza, noia. E invece no. Perché l’Oreste di Euripide, che verrà portato in scena domani alle 21 e domenica alle 19 al teatro Nuovo Sala Gassman, per la regia di Simone Luciani, è tutto meno che un’opera tediosa. Al contrario è un lavoro attualissimo, nel quale la forza del male ricorda molto quella dei giorni nostri, con il protagonista, Oreste appunto, assetato di vendetta: «Io, destinato comunque a scomparire, prima voglio ripagare con la rovina chi mi ha tradito». Una resa dei conti che rende la tragedia estremamente contemporanea.

È lo stesso Simone Luciani a spiegarne il senso e a darne una lettura talmente moderna da paragonarla alle principali fiction “nere” che hanno spopolato negli ultimi anni in tv. «Euripide – afferma il regista, che ha anche adattato il testo e curato i costumi della tragedia – non è antico né pesante. Anzi, è più attuale di quanto si creda. “Romanzo criminale”? “Suburra”? “Gomorra”? Certo, ma prima c’era Oreste che si faceva giustizia da solo. E quelli della “Casa di carta” che occupano una banca degli ostaggi? Oreste fa lo stesso, ma è più pazzo: minaccia di dare fuoco al palazzo e di uccidere la cugina. Il nostro Oreste rapisce, minaccia e poi? Venitelo a scoprire e vedrete che tutte le serie che ho citato non si sono inventate nulla. Scoprirete qualcosa di molto più attuale e avvincente».

In scena insieme allo stesso Simone Luciani, nei panni di Oreste, ci saranno Enrico Maria Falconi, direttore artistico del Gassman, Anna Baldoni, Sara Gianvincenzi, Matteo Tusculano, Arianna Balistreri, la giovanissima Bianca Curci, Giacomo Costanzo e Ismaele Di Claudio.

Il botteghino del Gassman è aperto dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20 e un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Per informazioni tel. 328/1224154.