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TOLFA - ''Finché morte non ci separi!'': questo il titolo dell'imperdibile spettacolo teatrale che si svolgeràdomani sera alle 21 presso il teatro Claudio di Tolfa e che sarà portata in scena dalla compagnia teatrale ''Favl''. Il pubblico potrà gustarsi questi due atti unici, la cui trama vede storie di Coppie scoppiate, solitudini che non riescono ad incontrarsi, rapporti familiari distorti o malati, incomprensioni, disillusione, a volte odio. Sono due atti unici tratti dai due autori napoletani M. De Giovanni e E. De Filippo e a fare da sfondo la città di Napoli: la troviamo nel caffè di eduardiana memoria all'inizio De “La casa è il mio regno” di De Giovanni, nei palazzi decadenti e abbandonati del quartiere popolare dove abita la prima coppia, condannata dalla necessità e dall’orgoglio ad abitare la stessa casa che diventa territorio di possesso e di recriminazioni reciproche. È uno struggente racconto di coppia, un amore che si conclude e una discussione che lascia il segno. La Napoli del secondo atto unico, “Dolore sotto chiave” di E. De Filippo, è quella dei buoni sentimenti, della compassione, della carità cristiana che ha la presunzione di invadere anche la sfera privata degli affetti, con il solo scopo di controllare e dominare l’altro. Rocco Capasso torna a casa dalla moglie gravemente malata dopo un anno che è stato lontano per lavoro. La sorella di Rocco, in tutto questo tempo l’ha accudita. Ma Rocco è inquieto. "Tutti i nostri personaggi - spiegano gli attori del cast - sembrano anime in pena in cerca di consolazione. In questo lavoro cinismo e ironia la fanno da padrone, ma si ride anche, una risata amara, quella cara al grande Eduardo, quella che fa pensare, quella che fa nascere l’umorismo".