TOLFA - Interessante e indimenticabile viaggio a Roma per il gruppo lettura della biblioteca di Tolfa. L'assessora alla Cultura, Tomasa Pala racconta come "il nutrito gruppo di lettura dopo la lettura di “Rinascimento privato” di Maria Bellonci ha potuto contestualizzare e arricchire la lettura dalla splendida visita presso la Casa Museo Bellonci Fondazione Maria e Goffredo Bellonci alla presenza del direttore della Fondazione, Stefano Petrocchi che ha illustrato al gruppo le vicende storiche e letterarie della famiglia Bellonci e gli elementi d' arredo che testimoniano quanto la casa fosse veramente il cuore della cultura romana". L'assessora Pala e tutto il gruppo hanno ammirato i ben 25mila volumi presenti, molti dei quali corredati da dediche speciali alla Bellonci da parte di scrittori e grandi intellettuali del suo tempo come D'Annunzio e Pavese. Particolare l'organizzazione dei volumi ordinati per case editrici. "Nel pomeriggio é stato possibile visitare il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, sede della serata finale del Premio Strega, insieme al direttore del Museo Civico di Tolfa Giordano Iacomelli - spiega ancora l'assessora Tomasa Pala - il quale ha illustrato con maestria e competenza i reperti etruschi piú significativi del museo". L'assessora alla Cultura Tomasa Pala, che fa parte del gruppo di lettura commenta poi così: "ancora una splendida iniziativa culturale che vede Tolfa tuffarsi con grande entusiasmo e sensibilità nella casa romana di Maria e Goffredo Bellonci, sede dal 1951 delle riunioni degli "Amici della domenica", e ospita ancora oggi la prima votazione del Premio Strega. La casa in via Fratelli Ruspoli ha accolto tutta la letteratura italiana del secondo Novecento e di questo inizio di secolo. È stata luogo di incontro tra il mondo dell’editoria, del teatro, del cinema, dell’arte, da un lato, e il mondo delle istituzioni e delle imprese, dall’altro, in anni come quelli immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale e al crollo del fascismo in cui la società italiana sentiva il bisogno di rinascere attraverso la costruzione di un solido tessuto sociale, risultato della collaborazione tra queste componenti fondamentali del nostro Paese. Dal concorso di queste energie e dall’amicizia tra Maria e Goffredo Bellonci e Guido Alberti, industriale con la passione per la cultura, nacque nel 1947 il Premio Strega. Casa Bellonci è intrisa di storia, ricordi, opere d’arte e libri, custodisce la memoria del Premio Strega e le testimonianze dei più importanti protagonisti della cultura e della letteratura italiana, ma è anche un luogo vivo, dove persone e le idee si incontrano e fioriscono. La Fondazione Maria e Goffredo Bellonci è da sempre impegnata nella diffusione della letteratura contemporanea, non solo con l’organizzazione annuale del Premio Strega, ma soprattutto con il lavoro di promozione per un approccio aperto e libero alla lettura, luogo in cui si tutelano e si raccontano l’arte, la letteratura, la storia, la scienza, la musica, nella convinzione che la cultura, oltre a favorire l’inclusione e a ridurre le disuguaglianze, sia un importante volano di sviluppo". L'assessora Pala poi ritiene "di fondamentale importanza il percorso sottile e innovativo di promozione della lettura che la Biblioteca comunale di Tolfa, in sintonia con l'Amministrazione, stia proponendo come occasione di crescita per la nostra comunità anche visitando i luoghi romani di intensa vita culturale come la casa Bellonci. Il gruppo di lettura della Biblioteca Comunale di Tolfa vuole essere motore di promozione culturale, é una splendida realtà che lega persone che hanno in comune l’amore per la lettura, la discussione e il confronto su temi rilevanti che i libri sprigionano ogni volta, in una logica che vuole superare il gusto della lettura individuale ed orientarsi verso una condivisione che possa essere di stimolo alla promozione della lettura e la crescita della nostra comunità. L’idea di abbinare una visita alla Casa Museo Bellonci Fondazione Maria e Goffredo Bellonci con il direttore della Fondazione, Stefano Petrocchi e una visita al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, sede della serata finale del Premio Strega é un modo per dare ulteriore significato all’ esperienza di lettori e condividere contesti e luoghi di cultura nazionali che possono stimolare idee e nuove opportunità valoirizzando uno dei luoghi piú significativi per la salvaguardia del nostro patrimonio culturale: il nostro splendido Museo”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA