SANTA MARINELLA – Un incendio di vaste proporzioni ha distrutto nella notte di lunedì, un negozio di cinesi collocato in pieno centro cittadino. Erano le 21, quando il titolare di un bar collocato di fronte all’esercizio commerciale gestito da orientali ha visto uscire dalle serrande dell’intenso fumo nero. Il barista ha immediatamente avvertito i vigili del fuoco e il proprietario del negozio che abita pochi metri più in là, a piazza Civitavecchia.

I due hanno alzato la serranda e sono entrati nell’esercizio commerciale, e dopo aver tentato di bloccare le fiamme sono immediatamente usciti, proprio quando arrivavano le autopompe dei vigili del fuoco. Gli uomini della Bonifazi, hanno subito iniziato l'opera di spegnimento che si è protratta per l’intera notte e fino alle 14 di ieri. Sono state evacuate le persone residenti ai piani superiori della struttura, abitata dal titolare dell’esercizio commerciale che è stato ospitato da parenti.

A causa della mole dell'incendio, sono intervenute molte squadre di Vigili del Fuoco da Roma, due autobotti, il carro per il liquido schiumogeno ed il carro per le bombole d'ossigeno ausiliarie. Secondo alcune testimonianze, sembra che l’incendio possa essere stato causato da un corto circuito sprigionatosi dall’impianto elettrico di una pompa a immersione presente nel piano interrato del negozio. Comunque sono in corso accertamenti da parte dei Vigili del fuoco. Domate le fiamme, i pompieri si sono occupati degli ultimi focolai e ieri hanno verificato l'integrità dell'intero stabile.

Si è resa necessaria la presenza di funzionari dei vigili del fuoco e del capo turno provinciale. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri, i volontari della Protezione civile e del Nucleo sommozzatori, oltre alla Polizia locale. Subito dopo lo scoppio dell’incendio, il sindaco Pietro Tidei ha disposto con una ordinanza, la chiusura dell’Aurelia, nel tratto che va dalla Passeggiata al Mare, fino all’antico Fontanile, oltre alla scuola Centro. “Per tutelare la salute della comunità e la pubblica incolumità e sicurezza delle scuole del centro storico e degli esercizi commerciali – si legge nell’ordinanza - viene chiuso il traffico veicolare sulla via Aurelia e deviato anche il servizio di trasporto pubblico su via delle Colonie, via IV novembre e via della Libertà. Chiuso il tratto, lato mare, da piazza Civitavecchia al civico 242 e da via della Repubblica a via delle Vignacce. Il tratto sarà percorribile esclusivamente dai mezzi di soccorso, forze di polizia e mezzi Cotral. La situazione rimarrà invariata per l’intera giornata per permettere alle squadre dei vigili del fuoco di concludere le operazioni di spegnimento delle fiamme e di contenimento della nube di fumo”.

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LE TESTIMONIANZE: C’ERA TANTO FUMO, CI SIAMO SPAVENTATI

S. MARINELLA – Ha destato stupore in città, l’incendio che lunedì notte ha distrutto l’esercizio commerciale gestito da cinesi di piazza Civitavecchia. Il negozio era stato preso in affitto anni fa da una famigliola proveniente dal paese orientale, formata dal papà, la mamma e dal figlio che, dopo aver avviato l’attività, hanno trovato casa poco distante dal negozio, in piazza Civitavecchia. Li conoscevano tutti, soprattutto i commercianti che hanno i loro esercizi nelle vicinanze e sinceramente, i commenti fatti il giorno successivo, mentre dispiaciuti guardavano i vigili del fuoco portare via con la ruspa il materiale bruciato, erano di vera solidarietà. Ma ad assistere alle fasi iniziali dell’incendio sono stati almeno due testimoni, che dopo aver constatato che dalle serrande fuoriusciva fumo nero, hanno avvertito i Vigili del fuoco e gli stessi titolari dell’attività commerciale. “Dalla mia vetrina ho notato che dal negozio fuoriusciva tanto fumo – racconta Giovanni Scala, titolare del bar che si trova di fronte all’attività degli asiatici e fotografo sommozzatore – quindi ho chiamato immediatamente i Vigili del fuoco e subito dopo il titolare del negozio che abita sopra il bar. Insieme siamo entrati nel locale per vedere cosa stava succedendo, siamo scesi nella scala che porta nel seminterrato ma abbiamo visto che si stava riempiendo di fumo, per cui siamo subito usciti per sicurezza. Poi sono arrivati i pompieri che hanno iniziato a spegnere le fiamme. Per solidarietà ho lasciato il bar aperto tutta la notte per ospitare vigili e volontari a rifocillarsi, considerate le bassissime temperature. Tutti hanno fatto un lavoro grandioso che fortunatamente non ha causato vittime”. Testimone dell’incendio anche il titolare dell’appartamento sovrastante che avendo visto dalle finestre alzarsi il fumo, è immediatamente uscito da casa. “Sinceramente mi sono spaventato – spiega Antonini – nel vedere salire al piano superiore tutto quel fumo. Quindi sono scappato da casa lasciando la porta chiusa. Dalla strada ho visto tutte quelle fiamme altissime che arrivavano fino al mio appartamento. Fortunatamente non hanno creato danni gravi alle pareti esterne, ma le ha solo annerite. Ora saranno i Vigili del Fuoco a valutare le condizioni dell’intera struttura e a decidere che fare. Io per ora sono ospite di mio fratello”. (B.P.)

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