LADISPOLI - Non c'è pace per i cittadini, anche ladispolani, sul fronte delle truffe. Oltre a quelle ai danni degli anziani del territorio, più volte segnalate e denunciate (e che in alcuni casi hanno portato anche all'individuazione e al fermo dei malviventi), c'è da guardarsi bene anche dalle truffe che spesso girano sul web. Tra queste, non nuova, ma tornata in auge, c'è quella che vede come "protagonista" l'Inps. A quanto pare sono infatti diversi i cittadini che in questi giorni hanno ricevuto una mail dal "sedicente" istituto nazionale di previdenza sociale che li informava come avessero i requisiti "e le condizioni per recuperare l'importo di 715 euro sulle tasse e/o contributi pagati nell'anno 2022". "Tuttavia - prosegue il testo della mail - abbiamo provato ad effettuare il pagamento dell'importo indicato tramite bonifico bancario ma l'operazione non è andata a buon fine perché i suoi dettagli bancari che sono nel nostro possesso risultano errati o incompleti". Da qui l'invito a cliccare su un link contenuto nella mail per risolvere il "problema" e ottenere i 700 euro "promessi". Ma ovviamente l'Inps con quella mail non ha nulla a che fare. E a dirlo è proprio l'Inps che oltre a raccomandare di adoperare la prudenza di rito consiglia di non cliccare su eventuali collegamenti esterni contenuti in email o sms presumibilmente trasmessi da Inps, di non scaricare file allegati in formato ".exe", di verificare sempre il mittente della comunicazione; di consultare sul sito dell'Inps, il vademecum "Attenzione alle truffe" periodicamente aggiornato con le ultime segnalazioni pervenute e di informare, in caso di ulteriori dubbi, il contact center (803.164 da fisso, '6.164.164 da cellulare) o i profili social ufficiali dell'istituto per un'ulteriore verifica. ©RIPRODUZIONE RISERVATA