CIVITAVECCHIA - Arriva anche a Civitavecchia, dopo aver coinvolto i ragazzi di Bracciano, il progetto "L'arte delle emozioni: no al  bullismo" presentato ed iniziato oggi, in occasione proprio della "Giornata nazionale contro il bullismo ed il cyberbullismo". Il laboratorio esperienziale, promosso dall'associazione Percorsi di Crescita e portato in città da Claudia Pescatori, ha subito trovato le porte aperte del Comune, in particolare dell'assessore alla Scuola Simona Galizia e del sindaco Ernesto Tedesco, e soprattutto quelle dell'IC Don Milani, dove il progetto è partito coinvolgendo il plesso Borlone di Borgata Aurelia, con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado.
Come sottolineato dalle professioniste dell'associazione, la dottoressa Mariangela Garofalo, sociologa e coordinatrice di progetto, e la dottoressa Milena Rosso, psicologa-psicoterapeuta, supervisore scientifico di progetto, l'iniziativa è divisa in quattro step. Il primo laboratorio si incentra su definizioni, tipologie e attori del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Con il secondo incontro si passa a motivazioni ed emozioni dei diversi attori: bulli, vittime ed attori passivi. Spazio poi a pensieri ed emozioni in gioco con "Io ci penso, io lo sento", andando a riconoscere le proprie emozioni e la loro funzione. Infine il 24 febbraio si terrà nella palestra della scuola "ComunicArt": i ragazzi saranno divisi in quattro squadre, ognuna delle quali dipingerà un lavoro su tela per realizzare insieme un'unica grande opera contro il bullismo.

"Abbiamo accolto senza riserve questo progetto - hanno commentato la dirigente dell'IC Don Milani Laura Superchi e la responsabile dei progetti bullismo Maria Rosa Vitale - convinti del valore: si sposa al meglio con la nostra idea di scuola, attiva e coinvolgente, con i ragazzi al centro, protagonisti e partecipi. L'iniziativa ha preso il via poi nell'ambito della prima "Settimana del confronto" organizzata nell'istituto per contrastare l'individualismo spiccato e rimettere al centro rapporti e sane relazioni di confronto tra i ragazzi".

"Un progetto pensato per contrastare questi fenomeni, che non hanno risparmiato anche la nostra città - ha aggiunto Pescatori - che si fonda su un importante lavoro sulle emozioni, da cui partire per riscoprire se stessi ed il rapporto quindi con gli altri". "Un'iniziativa - ha aggiunto l'assessore Galizia -  fondamentale, come importante sarà da parte nostra, e su questo proprio stiamo lavorando, garantire ai ragazzi anche dei plessi sicuri ed accoglienti: per questo stiamo spingendo sulla sinergia con i Lavori Pubblici, per progetti sociali da un lato e strutturali dall'altro, per il benessere dei nostri studenti". Anche il sindaco Tedesco si è detto particolarmente soddisfatto del progetto, "che va a sostegno dei ragazzi, colpiti in modo particolare anche dalla pandemia. Iniziative come questa - ha sottolineato - vanno quindi nella giusta direzione, per comprendere meglio il disvalore di certi comportamenti e per rendere la scuola sempre più formativa".

Il progetto è realizzato da Percorsi di Crescita con il contributo della Regione Lazio e con il patrocinio di città metropolitana di Roma Capitale e del comune di Civitavecchia e si avvale del sostegno di BCC Roma e del supporto di SunnyWay Team Building.