MONTALTO DI CASTRO – Sarà l’ispezione esterna sul corpo del macedone Amzov Rakip a fornire, con ogni probabilità, nuovi elementi per ricostruire cosa sia realmente accaduto al 67enne scomparso da Arlena di Castro e ritrovato senza vita sabato a Montalto di Castro, lungo il fiume Fiora. Da capire se il macedone sia stato colto da un malore, mentre percorreva la zona situata tra il centro abitato e la statale Aurelia, o se sia caduto.

L’uomo, secondo quanto riferito dal figlio nell’immediatezza della scomparsa, stava bene, era una persona sana, ma soffriva di diabete. La mancata assunzione dei medicinali potrebbe avergli causato difficoltà di vario tipo, un malore, una caduta, fino a portarlo alla morte.Il cadavere è stato traslato presso l’Istituto di Medicina legale, al Verano di Roma, dove nelle prossime ore sarà eseguita l’ispezione esterna da parte del medico legale incaricato.

Amzov Rakip era uscito di casa, da Arlena di Castro, lo scorso 23 gennaio intorno alle 8, dicendo ai connazionali con i quali condivideva un appartamento che si sarebbe recato a Viterbo. Nel pomeriggio di quel lunedì è stato però visto a Montalto di Castro, in pieno centro.

E proprio lì si sono concentrate le ricerche dei Carabinieri, coadiuvati dai Vigili del fuoco, in azione anche con il nucleo cinofilo e gli specialisti del Tas. Alle ricerche hanno preso parte anche gli uomini della Protezione civile e gli agenti della Polizia locale che avevano istitutito un vero e proprio centro di controllo. Sono stati gli esperti del Nucleo sommozzatori ad estrarre il corpo ormai senza vita del macedone dalle acque del fiume Fiora.L’ultimo avvistamento di Amzov Rakip risaliva al tardo pomeriggio nei pressi del bar adiacente alla fermata del bus. Le telecamere di videosorveglianza avrebbero mostrato il 67 intento a consumare una bevanda; avrebbe poi chiesto informazioni sugli orari dei bus, manifestando evidentemente l’intenzione di rientrare a casa, ad Arlena di Castro. Ma lì non c’è mai arrivato. Avrebbe infatti percorso la direzione opposta, fino ad andare incontro alla morte.

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