Bisogna dirlo senza patemi e senza peli sulla lingua. Per il Civitavecchia arriva la gara più importante della stagione. Alle 15 ci sarà sicuramente un Tamagnini strapieno di tifosi e di appassionati per il big match della quarta giornata di ritorno di Eccellenza, con il Civitavecchia che ospiterà la capolista Anzio. Sono rimasto otto i punti di distanza tra i nerazzurri ed i neroniani, viste le ultime sconfitte dello scorso turno. Sappiamo già che il ko di Cerveteri è costato la panchina a mister Alessio Bifini, sostituito nella giornata di martedì dal rientrante Paolo Caputo, che ha avuto tutta la settimana per lavorare con la squadra e per capire quali siano le motivazioni del crollo dell’ultimo mese.

Anche l’Anzio non si presenta al meglio al confronto, visto che ha ceduto nello scontro diretto del Bruschini per 1-0 contro la Primavera, che ha guadagnato la seconda piazza solitaria del girone. È vero che ogni domenica vengono messi in palio tre punti, ma se il Civitavecchia vuole ancora accarezzare l’idea di festeggiare la promozione in serie D senza passare dagli spareggi nazionali, non ha alternative ai tre punti per la gara del Tamagnini e, forse, per la trasferta della settimana prossima ad Aprilia contro la Primavera. Difficile cercare di scrutare che tipo di gara possa venire fuori. Le due squadre si sono liberati dei rispettivi demoni e giocheranno senza nessun timore, dando vita ad un match spettacolare, dove gli attaccanti possono far deliziare e incendiare il pubblico? È un’ipotesi possibile, soprattutto nel caso il match si sblocchi nella prima metà del primo tempo. Oppure la paura di perdere potrebbe prendere il sopravvento, convincendo gli allenatori ad avere un atteggiamento tecnico più abbottonato, cercando di spuntarla segnando solo un gol. La soluzione che più si conface, in realtà, è una via di mezza, con gli attaccanti come Vittorini, Ruggiero, Regolanti e Giordani liberi di ispirare le proprie idee, con momenti della gara scoppiettanti ed altri dove ci cercherà di custodire il pallone e abbassare il tempo di palleggio degli avversari. Sicuramente qualcosa ne deve venire fuori, non ci si può permettere di stare a guardare, soprattutto da parte del Civitavecchia, che dovrà fare a meno dello squalificato Fatarella, che ha rimediato la quinta ammonizione nel match di Cerveteri. E dovrà stare sicuramente attento capitan Ruggiero, che è diffidato e che sarà sanzionato con un turno di stop al prossimo giallo. È stata una settimana sicuramente diversa dalle altre per il Civitavecchia, visto che, come sappiamo, c’è stato l’inserimento di Paolo Caputo sulla panchina nerazzurra. Il tecnico conosce bene i suoi ragazzi, ha delle informazioni salienti anche su quelli che non ha mai allenato, non essendosi mai staccato realmente dal mondo Civitavecchia. Quindi non ci attendiamo grossi scossoni, ma siamo curiosi se il mister proverà ancora gli approcci con la difesa a tre, diventato uno schema ricorrente con Bifini e meno congeniali a Caputo, che con Civitavecchia e Compagnia Portuale ha spesso mostrato un
atteggiamento più vicino al 4-3-3 o al 4-2-3-1. Ovviamente i numeri restano numeri e per fare bene nel calcio serve molto altro, ma si tratta comunque di una notizia di interesse per capire se ci saranno delle differenze sostanziali tra le due gestioni. Ciò che è sicuro è che a Paolo Caputo manca una cosa di cui avrebbe avuto grande bisogno: il tempo. Se i due scontri diretti dovessero andare male, ci sono le possibilità che il Civitavecchia debba vivere un finale di stagione anonimo o, addirittura, ma si tratterebbe di un quadro della situazione davvero pessimista, di iniziare a guardarsi le spalle. Ma perché posare lo sguardo all’indietro invece che all’Anzio. In questo momento è sicuramente fuori tema. Intanto testa alla capolista, poi sarà quel che sarà, iniziando ad entrare nella settimana di Sanremo. Festival dove tra l’altro ci sarà lo “scontro” tra il civitavecchiese Tiziano Leonardi e l’anziate Ariete. Ma prima pensiamo a cosa succederà al Tamagnini. Ad arbitrare la gara è stato chiamato un direttore di gara da fuori regione: Hamza El Amil di Nichelino, in provincia di Torino. I suoi assistenti saranno Leonardo Degli Abbati di Roma 1 e Cristiano Rosati di Roma 2.

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